Bob Dylan
"It ain't me, babe..."
Bob Dylan??? E che s' ha da scrivere ancora su Bob Dylan? Dylan è semplicemente Dylan, allo stesso modo in cui Elvis è semplicemente Elvis. Nella storia del rock vi sono stati artisti capaci di regalare al mondo canzoni molto belle, ma poi ve ne sono stati altri in grado, molto semplicemente, di andare oltre...Artisti che hanno aperto porte che non erano mai state aperte prima, personaggi che sono stati capaci di raccogliere quanto la realtà attorno aveva da offrirgli e di scagliarla come una palla da bowling verso nuovi insondati orizzonti che nessuno aveva mai nemmeno immaginato...
Giunto a New York nel 1961, accompagnato solo da una chitarra, un' armonica, ed una sacca strabordante di polverose radici folk-rock, Dylan si prese gelosamente cura delle gracchianti note che tante volte aveva sentito uscire dalla vecchia radio di famiglia, quando ancora viveva laggiù nel Minnesota. Erano le note delle chitarre di Woody Guthrie, di Hank Williams, di Pete Seeger, ma erano anche le prime note del rock and roll di Chuck Berry e Little Richards....Dylan se ne prese cura e spinse quella musica un po' più a fondo, un po' più in là...vi fece confluire la feroce poesia di Rimbaud, l' irriverente barba di Whitman, il fischio dei battelli di Twain, la rabbiosa inquietudine di Kerouac...intanto, disco dopo disco, quel lontano country-folk ascoltato su quella vecchia radio nel Minnesota si dilatava, ma meglio sarebbe dire si ingrandiva, si contaminava, si inspessiva...batteria, chitarre elettriche, hammond, urla e fischi...
Tutto questo confinando il discorso solo alla musica, ma che dire poi del mistero Bob Dylan? Trentacinque album in studio, un numero impressionante di canzoni, un fiume infinito di parole, e poi quadri, libri....eppure, ad oggi, chi può dire di avere capito sul serio chi è veramente Bob Dylan?
Dylan resta un' enigma: quale mistero si celi dietro questa enorme montagna di creatività nessuno è ancora riuscito veramente a capirlo. Bob Dylan, come un spirito etereo sempre in movimento, resta sfuggente, indefinibile, mentre continua a girare il mondo a bordo del suo treno carico di magiche radici, arrivando ogni sera in una stazione diversa, esibendosi ogni sera in una città diversa. Il confine tra spirito etereo e Dio diviene dunque quasi impercettibile e, in occasione dell' uscita del suo nuovo album Tempest, la trasmutazione da maestro cantore a Dio del mese praticamente inevitabile.
Ricordandosi però sempre che Dylan...è semplicemente, soprattutto, e solamente: Dylan.
Beh, se non è un Dio Dylan...
RispondiEliminaScusate mi riferisco a quanto scritto qui accanto in colonna...perchè dovrei farvi sapere se vado a vedere al Grande The Tallest Man on Heart?
RispondiEliminaNon rompere, ci vai o no?
EliminaSe ci siete voi no.
EliminaNon mancheremo.
EliminaBig Bobs
RispondiEliminaMaurisio Seimani, radice maleodorante del Minnesota calpestata e lacerata sotto la suola impietosa del Dio Dylan!
RispondiEliminaFOTTITI!
BOBOBOBOBOOBOBOBOBOBOBOBOBOBOBOBOBOBOBOB!
RispondiEliminaIl video di Subterranean Homesick Blues resta uno dei video più belli di sempre ed è stato girato quando i video nemmeno esistevano.
RispondiEliminaCos' è il genio?
È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità d'esecuzione
RispondiEliminaComplimenti, ora che c' è anche la scritta che si muove per caricare la pagina ci vogliono circa 50 minuti, invece dei soliti 35. Così ho fatto in tempo a fare un salto in tabaccheria e comprarmi due paglie. Per riuscire a scrivere questo messaggio ci ho messo praticamente un' ora e venti.
RispondiEliminaIo ve lo dico poi fate come volete.
Tanti video, tante immagini...inevitabilemnte la nostra home page è sempre un po' pesante, ma d' altro canto non riusciamo a immaginarci un musicanidi senza tanti video e tante immagini.
EliminaPerò comprendiamo il tuo disappunto per una tecnologia che ancora non ci assiste amico...
X un amico: invece di incazzarti con musicanidi prenditela con il tuo provider ladro e mafioso che nel 2012 ti offre collegamenti del cazzo a peso d'oro...
EliminaSembra quasi bello il Bob nella copertina !
RispondiEliminaDylan e' Dylan al limite e' Dio che potrebbe essere Dylan...
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