Bello Figo, Dio è una farsa

di Frank Pozzanghera

"Farsa è un genere di opera teatrale la cui struttura e trama sono basate su situazioni e personaggi stravaganti, anche se in generale viene mantenuto un certo realismo: si distingue nel mostrare eventi, storie e atmosfere quotidiane, ma declinate in modo grottesco e nei loro aspetti irrazionali. I temi e i personaggi possono essere di fantasia, però devono risultare credibili e verosimili" (Wikipedia)

Siamo alla farsa. Tutto è una farsa. Non so cosa avete votato a questo referendum e non me ne frega niente. Ma se siamo al punto che qualcuno potrà recarsi allo show di una semisconosciuta attrice hot per rivendicare il suo pompino, onestamente meritato a fronte del voto espresso, permettetemi di dubitare che oggi esista ancora qualcosa che possa avere un senso. Se non, appunto, la farsa stessa, almeno nella sua accezione originale di prodotto artistico.

Bello Figo non lo scopriamo oggi. Al canile lo seguiamo fin dai tempi della sua seconda hit Pasta col tonno, che ad oggi vanta circa 5 milioni e 140mila visualizzazioni su You Tube (la prima fu Mi faccio una sega che ne conta "solo" 2 milioni e mezzo). Se non ne abbiamo mai scritto prima è semplicemente perchè in verità non è affatto facile. Anche nel frangente dunque mi limiterò ad invitarvi a rileggere con attenzione la definizione utilizzata per l'incipit di questo post, ad andarvi a vedere quei video (non a caso inscindibili dalle canzoni che presentano), ed a giudicare da soli se questo ragazzino arrivato con la famiglia dal Ghana nel 2004 sia solo un deficiente o l'incontrastato Re della Farsa dei tempi che viviamo.

Esiste poi anche un secondo filone nell'opera di Bello Figo, che vira invece verso performances nelle quali si autodefinisce simile ad un'infinita parata di personaggi più o meno famosi ("Tutti sanno che non lavo mai i piatti, perchè sono troppo Mussolini", "Sono troppo Bruno Vespa...Vespeeee!", "Sono bello come Raulo Bova", "Sono catafatto come Andrea, Andrea Diprè"). Pure in questo caso può sembrare solo mero non-sense, ed in effetti è anche quello, ma il gioco non banale sta anche nell'imprigionare fra tatuaggi improbabili, balletti inguardabili, tenute improponibili, nomi che rimandano ad immaginari completamente differenti, creando in tal modo efficaci contrasti.

Infine, solo pochi giorni fa, l'apoteosi ultima dell'opera. Nella vergognosa e volgare bolgia referendaria il pirotecnico brano Referendum Costituzionale si impone come uno dei pochi "effetti collaterali" che valga la pena di salvare, tra tribune politiche invece sempre più vuote di significati, toni del dibattito sempre più inaccettabili, costruzioni complottiste ogni giorno più sconcertanti (qualcuno riconduca Piero Pelù nel mondo dei vivi per cortesia). Il nostro viene perciò invitato in TV, su Rete4, nell'ambito della trasmissione politica (politica?!?) Dalla Vostra Parte (il video è qui). E lì avviene qualcosa di meraviglioso. Bello Figo si limita a rispondere semplicemente e pacatamente alle domande che gli vengono poste, mentre viene sommerso di sguaiati improperi da tutti i presenti, agnello sacrificale di un'altra farsa, quella che quotidianamente i talk show politici riversano nelle nostre abitazioni, che nella fattispecie lo vede solo divertito spettatore anzichè protagonista e che si rivela decisamente più penosa. Più volte gli viene anche rinfacciato che dovrebbe chiedere scusa agli italiani e vergognarsi (in tutto questo la Mussolini lo invita pure a tagliarsi "quei capelli", cataputandoci soavemente per un breve attimo nel primo dopoguerra), nel mentre in cui si sta  invece glissando amabilmente sul fatto che sia uno dei pochi artisti di colore del nostro paese capace di raccogliere ovunque folle di adolescenti, per lo più bianchi, in effetti solo divertiti dalle sue provocazioni.

Ed ecco che ad un certo punto, di fronte a questa scena grottesca, balena lampante davanti ai nostri occhi ancora per una volta la domanda finale, quella che più volte ha attraversato inconsapevolmente la nostra mente anche di fronte ad ogni video del signor Figo. Quella domanda che forse è anche il senso definitivo del perchè noi a questo ragazzo gli vogliamo bene e siamo qui ad eleggerlo nostro Dio del mese. Quella domanda che nella sostanza è...ma come diavolo abbiamo fatto ad arrivare a questo?

4 commenti:

  1. E' tutta colpa dell'internet. C'è spazio per tutti, ma proprio tutti. Anche per voi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti qui più nessuno c'ha un cazzo di voglia di scrivere, non so se si nota.

      Elimina
  2. BruttoSfigatoArghhhhhhh7 dicembre 2016 alle ore 12:11

    ULTIMO BALUARDO PER LA CIVILTA': NON GUARDARE NESSUN VIDEO DI QUESTO IMBARAZZANTE (PER ITALIA) POST!!!

    SEIMANI SEI ALLA FRUTTA

    SECCA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se mai nascerà qui una nuova rubrica la intitoleremo sicuramente "IMBARAZZANTE (PER ITALIA) POST"

      Elimina