di TommyThecaT
Appena pubblicato, commissionato dall’Ingun Bjørnsgaard Prosjekt, il nuovo album di Geir Jenssen (in arte Biosphere), è un remixone techno-ambient ispirato all’opera lirica “L’Incoronazione di Poppea”, capolavoro del maestro Claudio Monteverdi, nato a Cremona nel 1567 e morto a Venezia nel 1643, grandissimo innovatore della musica italiana. Sarà proprio Monteverdi, infatti, a traghettare la musica rinascimentale verso quella barocca.
L’opera originale è composta da un prologo e tre atti. Siamo nell’antica Roma del primo secolo dopo Cristo, con tutte le scelleratezze e dissolutezze (e nefandezze, perche no?) del periodo. In breve: si racconta di Nerone che, interessato a maritarsi con Poppea (chi non vorrebbe sposarsi Poppea? ), deve far fuori Ottavia. Ci riuscirà grazie al solito complotto di corte.
L’opera è un attacco frontale alla Roma papale post-rinascimentale. Il libretto é scritto da Giovanni Francesco Busanello, appartenente all’Accademia degli Incogniti, un gruppo di intellettuali veneziani fortemente critici verso il Papa e verso la sua volontà di predominio secolare sul resto dell’Italia e, pertanto, anche sulla Repubblica di Venezia.
L’approccio del norvegiese Biosphere all’opera di Monteverdi è molto semplice. Aggredisce molto dolcemente il sound classico permeandolo con la sua classica cortina ambient. I fruscii e i tremolii elettronici di stampo fennesziano si confondono ai cori lirici. La fusione risulta molto coinvolgente per il curioso ascoltatore. La commozione è palpabile, la pelle d’oca si fa spesso sentire.
Musica per un ascolto sedentario e solitario, per un ascoltatore frastornato da una lunga maratona mangereccia, per chi ha bisogno di protezione, per chi fugge o non ne può più della confusione.
Musica fighetta per chi ha voglia di tirarsela. Quindi se al bar per caso qualcuno, mentre sbevazza del bollicine, ti pontificasse con un: “Uè, sai che è troppo bello L’inconoronazione di Poppea, l’ultimo dei Biosphere?”, mandalo pure a cagare dicendogli: “Sfigato, i Biosphere sono una sola persona”.
Buon ascolto.
P.s. Per chi avesse voglia di approfondire maggiormente l’ascolto:
Robba che ti fa vviaggiare fratello, robba che ti fa viaggiare...
RispondiEliminaDolcissima Poppea, quanto ti aspettavo ardentemente !
RispondiEliminaIl nome Poppea suscita sempre sensazioni pruriginose...
RispondiEliminaMa Poppea cià le puppe appera ?? Mi fate sapere gentilmente.
Eliminace l'ha ce l'ha... ma non dirlo a Valeria...
EliminaComplimenti per la copertina !
RispondiEliminaL'ambient è un po' pesantuccio ma a piccole dosi molto rilassante. Bello il link.
RispondiEliminaMusica fighetta ? Mi piace.
RispondiEliminaBel consiglio...me lo procaccerò.
RispondiEliminaPS: Seimani merda.
Il silenzio del deserto squarciato da oscuro odio per Maurisio Seimani commuove fino alle lacrime. Ora e sempre grazie a Jebediah, solo, unico e vero poeta elettrico, che questi tempi privi di energia siano stati in grado di produrre.
RispondiEliminaUn video lacrime e sangue...ottimo di questi tempi.
EliminaUn video lacrime e sangue...ottimo di questi tempi.
EliminaBiosphere??? Monteverdi??? Ma dove cazzo li andate a beccare???
RispondiEliminaSVALVOLANTE!!!
RispondiEliminauna vera figata!!!
!!!!!!
RispondiElimina+*+***++
EliminaAcid food for the brain.
RispondiEliminaA Livigno e' musicanimania.....tutti mi chiedono di seimani, dj macionela, i nostri superinviati.....e domani saro' ricevuto dal sindaco....che storia !
RispondiEliminache cazzo hai bevuto? di Livigno ricordo solo una discoteca e tante offerte vantaggiose da riportare in suol natio...ah! e ovviamente un freddo dell'ostia...
RispondiEliminaDi vantaggioso solo le siga ( 3,5 vs 5 marlboro e la benza, diesel sotto l'euro vs 1,6) ......il resto solo fuffa per turisti......il posto e' comunque meraviglioso, freschino (oggi max undici gradi)....... fra poco si parte e ci ohdupippiamo un super crestone a tremila metri: funivia, due ore di camminata, rifugio con magnata e ritorno.....importante che la gattona si svegli ! difficilissimo !
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