Clerks - Commessi


1994. Che anno è stato il millenovecentonovantaquattro?
Beh! Innanzitutto è stato un anno di mondiali: Roberto Baggio spedisce un rigore sopra la traversa e diventa leggenda. L'Italia svolta a destra e vota una coalizione capeggiata da uno dei personaggi politici più discussi della storia repubblicana di cui si libererà solo vent'anni dopo. Muore suicida Kurt Cobain. Ayrton Senna si schianta a Monza solo un giorno dopo il dimenticato Ronald Ratzenberger. Nelson Mandela viene eletto presidente in Sud Africa, mentre il primo giorno dell'anno nello stato messicano del Chiapas, l'esercito zapatista di liberazione nazionale, occupa cinque municipi, portando le richieste di indigeni e contadini che protestano per ottenere la riforma agraria. In una fogna, in Argentina, viene stanato il capitano delle SS Erich Priebke tra i responsabili di uno dei peggiori eccidi compiuti dai nazisti in territorio italiano: le Fosse Ardeatine. Siamo in pieni anni '90, la Generazione X è diventata maggiorenne e si gongola in un'ironica, sorniona e cinica apatia probabilmente inconsapevole delle nubi nerissime che di lì a poco, con il nuovo secolo, sarebbero apparse all'orizzonte. 
Kevin Smith è figlio di questo tempo, mezzo nerd, amante dei comics, decide di smuoversi dal torpore del New Jersey e si vende la macchina e la collezione di fumetti. Con soli 27.000 dollari mette in scena una commedia che passerà alla storia e gli permetterà di vivere di rendita per il resto dei suoi giorni, realizzando sia il sogno americano che il sogno di qualsiasi giovane rappresentante della succitata Generazione X.



Clerks è una commedia, niente di più, niente di meno. Solo che è una commedia diversa dal solito. Non aspettatevi quelle cagate demenziali piene di rutti e scoregge buone solo per far passare un quarto d'ora di felicità alla panza dello spettatore medio intento a strafogarsi di pop corn mentre spegne il cervello e si piscia addosso dalle risate, non è nemmeno una commedia old style con l'attore belloccio e gentiluomo, la bellona di turno e il mentecatto che alla fine grazie all'ironia e al savoir faire riesce a conquistarla. È una commedia, perché fa ridere, e molto. Racconta le vicende di un gruppo di fannulloni pieni di talento; talento sprecato a piangersi addosso e a passare il tempo facendo le cose sbagliate e sparlando di cose inutili. Dante è il prototipo del fallito mentre Randal è la strafottenza in persona. I due insieme ne combinano di tutti i colori anche se in uno sfondo rigorosamente e cinematograficamente in bianco e nero. Attorno a loro una serie di personaggi impossibili e indimenticabili tra cui Silent Bob e Jay, gli spacciatori del quartiere. I dialoghi sono impressionanti e fanno il paio con il turpiloquio e la rappresentazione del nulla estetico a là Tarantino, assolutamente oggetto di culto in quegli anni. Randal politicamente scorrettissimo, è la spalla ideale di un Dante al quale ne succedono di tutti i colori, in un solo giorno di lavoro. Clerks è in due parole geniale e cinico nel creare un'atmosfera permeata dall'umorismo nero, con trovate surreali. D'altro canto si tratta dell'apoteosi del cazzeggio. Insomma di un film pieno di idee brillanti e figlio dell'arte cinematografica per eccellenza quella che non si preoccupa dei mezzi ma appunto dei contenuti. Da vedere e rivedere con un po' di nostalgia.

Come già detto il film venne fatto con pochissimi soldi e la maggior parte servirono per la colonna sonora e i diritti d'autore. Su tutti spicca la memorabile Got Me Wrong degli Alice In Chains ma al di la del grunge è proprio la musica indie in salsa low-fi a farla da padrone con i Bad Religion e una abrasiva e punkettara Leaders and Followers, Panic in Cicero memorabile e post-rock brano dei Jesus Lizard. I più classici Soul Asylum e Golden Smog si contrappongono poi al metal da strapazzo dei Corrosion Of Comformity. I balletti di Jay sono accompagnati da un crastissimo industrial rock grazie agli Stabbing Westward. Infine la titletrack; che una volta di più rende omaggio all'indie in voga in quegli anni, e non poteva essere altrimenti, con l'alternative funk-rock band dei Love Among Freaks e la loro Clerks. Una colonna sonora degna cornice di un film epocale.

6 commenti:

  1. "Sapete io vengo dal New Jersey, che è un posto un po' grezzo...non è male, ma...è proprio un bel po' grezzo..."

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  2. consiglio palle di neve per Seimani

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  3. Mai apprezzato l'umorismo di Clerks

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    1. ma set fera? Perche?

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    2. Sai quanto guadagna mediamente un tergisperma all'ora?

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  4. K.S. andrebbe visto tutto. Ha la rara capacità di unire l'altissimo e il bassissimo: vedi ad esempio Dogma. E se è coraggioso Clarks, lo sono ancora di più, anche se meno riusciti, i suoi due sequel. Anvche quando si concede al cinema mainstream, con Jearsey Girl, lo fa con una sua cifra riconoscibile e sempre fuori dal piattume imperante. Bel pezzo, bravo The Driller Killer.

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