Musiquarkidi - L'effetto Coriolis

a cura del Prof. Cane


“E’ vero che il vortice che si crea tirando l’acqua dello sciacquone del cesso nell’altro emisfero gira nella direzione opposta rispetto al nostro?" Cercheremo oggi di rispondere a quest'annosa questione. 

Se si parla di vortici su grande scala, quali quelli atmosferici ed oceanici, è senz’altro vero che il verso di rotazione nell'emisfero boreale risulta essere quello antiorario, mentre nell'emisfero australe risulta invece essere quello orario. Questo fenomeno è dato dalla rotazione della terra e si ha per effetto della forza di Coriolis, cioè quella forza apparente, a cui risulta soggetto un corpo quando si osserva il suo moto da un sistema di riferimento in moto circolare rispetto a un sistema di riferimento inerziale.
(Nello schema esemplificativo proposto sotto: le frecce bianche rappresentano il movimento dell'aria, quelle gialle il movimento di rotazione terrestre e quelle viola il senso di rotazione dei vortici determinato dall'effetto Coriolis esposto sopra)

Tornando dunque alla nostra domanda: è perciò vero che che “il vortice che si crea tirando l’acqua dello sciacquone del cesso nell’altro emisfero gira nella direzione opposta che nel nostro?” 
NO! O meglio: può essere come non essere, perché su piccola scala, cioè in piccoli bacini idrici, quali appunto una tazza del cesso, tale effetto non è riconducibile all'effetto della forza di Coriolis, poiché il sistema di riferimento è, a causa della scala ridotta in cui il fenomeno si verifica, è solo un sistema di riferimento inerziale (e dunque non un sistema di riferimento in moto circolare rispetto a quest’ultimo). Quindi tramite piccole accortezze riguardo alla geometria del recipiente è possibile modificare il senso di rotazione del vortice come meglio si desidera.

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