Nato il 14 Luglio: Ten Years After

Tempo di Ten Years After.
Tempo di anniversari: il 14 Luglio innanzitutto, il 19 Luglio secondo poi.
Ma siccome questa simpatica rubrica parla solo di storia della musica se volete sapere che cosa ricorre in quelle due date fate clic sul link.
Per il resto buon ascolto. di RSK


Oneida: Secret Wars

Cioè, fatemi capire, su questo blog fatto da cani non si era ancora minimamente parlato degli Oneida? Non ci credo! Per capire gli Oneida ci vuole un po' di pazienza e un impianto stereo sovradimensionato. E' sufficiente ascoltare i suoni distorti, sghembi e malatissimi per un paio di volte per rendersi conto che la chiave è tutta nel volume. Al terzo ascolto alzatelo a palla o a manetta e come d'incanto appariranno i melodiosi suoni del rumore Oneidiano in tutto il loro splendore, tutto si disvelerà magicamente e poco importa se in cambio vi lasceranno come regalino un persistente fischio nelle orecchie, chi non ce l'ha a questo punto alzi la mano destra. Parliamoci chiaro questo combo newyorkese è tra le cose migliori che il nuovo secolo ci ha portato; evidentemente innamorati della psichedelia e dell'industrial made in europe (anni '70 soprattutto) sono riusciti a sviluppare un marchio inconfondibile e moderno che miscela anche qualcosa dei '60 (in questo disco ascoltate Captain Bo e la hendrixiana Wild Horses). Con Secret Wars del 2004 raggiungono senz'altro uno dei loro apice sfoderando distorsioni e martellate nel cervello a destra e manca principalmente con Cesar's Column e 50 Tea dove tastiera e batteria sono protagoniste, ben supportate da chitarre e voci fuori sincrono. Non vi basta? allora non lasciateveli scappare dal vivo. L'impatto sarà devastante. 
p.s. prima o poi in Storie dal Vivo.

Massive Attack: Protection

Assolutamente impossibile parlando del 1994 prescindere da uno dei nostri gruppi più amati che nell'anno in questione sfodera uno dei suoi (tanti) capolavori...la domanda da un milione di dollari di fronte a gruppi della caratura e della storia discografica dei nostri è sempre la stessa. Qual'è il disco migliore che hanno inciso? Giochetto simpatico e fine a se stesso che personalmente mi lascia basito e incerto. Nel dubbio li prendo tutti e scelgo quello che non hanno ancora fatto. Protection, pubblicato nell'epoca d'oro del bristol sound, è un disco forse meno concettuale anche dal punto di vista musicale rispetto al manifesto del trip hop dell'esordio mitologico, Blue Lines, e assolutamente lontano dagli inferi di 100th Window.
Si tratta piu' che altro un disco di pezzi formidabili, canzoni che hanno segnato un'epoca e che rimangono nella memoria collettiva. Dall'iniziale titletrack con la rassicurante e avvolgente voce di Tracey Thorn alla cadenzata nenia di Karmakoma corredata da un video incredibile per rimandi, atmosfere e citazioni filmiche e con la presenza dell'amato Kid, Tricky; passando per il trip orientaleggiante di Three con la voce furbetta di Nicolette. Senza sosta si prosegue con l'inno (ahime) dei buddhabar di tutto il mondo l'arcinota fighettissima Waether Storm (il concetto di pop viene esplorato in questo caso da Craig Armstrong), il caro vecchio dub torna prepotentemente in scena con Spying Glass e Horace Andy. Torniamo alle atmosfere care all'iniziale Protection con Better Things e, ancora, Tracey Thorn poi la fantastica Eurochild (di nuovo Tricky con lo scugnizzo del Naja). Il disco si conclude con Sly, virando ancora verso oriente, e Heat Miser già in odore Mezzanine, nonchè una "chicca", non so bene quanto sensata, di Light My Fire dei Doors live cantata da Horace Andy. Ripeto un disco di pezzacci e scusate se è poco; una raccolta di brani che prepara il terreno al ritorno al concept album, sarà Mezzanine e poi il già citato 100th Window. Lunga vita ai Massive.


  Sade:  Diamond Life

Non è tutto rock quello che luccica. Conturbante e misteriosa, figlia del meltin pot, Sade Adu fa il suo esordio da solista nel 1984 con questo album figlio dell'ondata funk e soul britannica di quel periodo. La sua voce e molte melodie azzeccate fanno si che diventi un vero e proprio tormentone dell'epoca ottenendo un successo incredibile sul quale la cantante nigeriano-britannica ha costruito l'intera carriera musicale. Un disco di atmosfera che a distanza di anni non perde un certo fascino e dimostra come la stoffa di Sade fosse di quella buona. Hit: Smooth Operator, Your Love is King



Willie Nelson: Phases & Stages

Gli anni '70 rappresentano, per il cantautore country americano Willie Nelson, il decennio della consacrazione soprattutto presso il grande pubblico che lo scopre e ne fa una star  grazie anche alle vendite successive alla pubblicazione di questo disco. Il country di Willie Nelson non è esattamente l'ortodossia ma esprime una formula nuova, diversa che viene inizialmente invisa dagli ambienti chiusi del country. Col tempo e la fama pero' Willie finirà per diventare un simbolo del genere. Phases & Stages del 1974 inizia con la voce chiara e pulita del cantautore che racconta la storia di un divorzio dal punto di vista di una donna; con l'hit del disco Bloody Mary Morning si introduce, invece, il punto di vista dell'uomo creando così quello che viene considerato il primo concept del country.


The Kinks: Kinks

La British Invasion è anche questa! 
Nel 1964 i fratelli Davies fanno capolino sulle scene internazionali con questo disco d'esordio omonimo che si inserisce perfettamente nel clima dell'epoca. Insieme ad altri gruppi mitici, tra cui quello che su questo blog non si puo' nominare, per un noto contenzioso tra Jebediah Wilson Morales e Maurisio Seimani (ma questa è un'altra storia), i Kinks creano un genere e uno stile. Le ragazzine impazziscono e infarciscono i live con i classici urletti assordanti creando il fenomeno delle boy band ante litteram. Il fatto è che qui c'era pure la musica e i Kinks sono quel classico gruppo capace di sfornare pezzi passati alla storia del rock, essendo stati tra le altre cose antesignani dell'hard rock. Peccato che tutti, quando le sentono, si ricordano sempre delle loro canzoni ma mai del nome del gruppo. Destino crudele.


7 commenti:

  1. Grandissimi i Kinks!

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  2. Alfio Ansanazzi leccabucodelculo di Seimani

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    1. Il cugino di Seimani15 luglio 2014 alle ore 16:09

      Come fa i a sapere di Alfio Anasazzi. E poi giù le mani da Alfio Anasazzi!

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  3. MAURISIO, MAURISIO, LE BBOMBE, LE BBOMBE

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  4. Dovreste sciacquarvi tutta la bocca prima di proferire il nome di Anasazzi.

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