Dio del Mese: Oliver Onions

di Frank Pozzanghera


E insomma il Dio del mese è il Dio del mese. saremo pure un blog di musica fatto da cani, ma comparire in questa rubrica significa doversela vedere con gente del calibro di Dylan, Jimi Hendrix, Gaber, Jeff  Buckley, Neil Young, Bowie, Morricone, Lou Reed, Johnny Cash, solo per citarne alcuni...
E allora che diavolo significa "Dio del mese: Oliver Onions"? Per alcuni la domanda potrebbe sottinderne un'altra e cioè: ma chi cazzo sono gli Oliver Onions? Per altri invece potrebbe nascondere un sarcasticamente retorico quesito: "Ma chi? quelli di Dune Buggy???"

Ebbene, se appartenete a queste due categorie suddette, piantatela di farvi domande senza senso dettate dal vostro sprovveduto comprendonio e state a sentire.  L'operato dei fratelli Guido e Maurizio De Angelis, in arte Oliver Onions appunto, va ben oltre il geniale motivetto che ben tutti conoscete. Custodi di una stupefacente genialità pop pronta a piegarsi alle più svariate esigenze, questo formidabile duo di Rocca di Papa, tra la metà degli anni 70 e la metà degli 80 potrebbe avere creato molte delle vostre canzoni preferite senza che nemmeno voi lo sappiate.
E' infatti nell'ambito delle colonne sonore per celeberrimi films e serie TV che i nostri hanno costruito un orecchiabilissimo universo musicale in 4/4 che in fatto di sintesi ed estro trova ben pochi rivali nella storia della musica del nostro paese. 
La prima bomba arriva nel 1976, quando su un giro di basso cadenzato che si muove su ritmiche jungle i nostri inseriscono un coro esotico che dalla Malesia se ne corre giù fino alle radici di un'Africa mai esistita. Esisteva forse un modo migliore di mettere Salgari ed il suo Sandokan in musica? La sigla dell'omonima serie TV viene lanciata come singolo il 7 febbraio e si posiziona immediatamente alla settima posizione già nella prima settimana. Raggiunto il primo posto nella seconda resta infine nella top ten italiana di quell'anno per più di 4 mesi, diventando motivo popolare che, in questo paese, a ormai 40anni di distanza, conoscono anche i sassi.

Credete ora di avere capito chi erano gli Oliver Onions? E invece no, perchè se non li conoscete non avete ancora capito un bel niente. Assodato che erano quelli di Dune Buggy e Sandokan, non possiamo che invitarvi ad andarvi ad ascoltare: Sheriff, Flying Through the air, Fantasy, Mr. Nothing Goes Right, Santamaria, Bulldozer, Banana Joe, Just a good boy, In Africa, Freedom, Flat foot cop, L'ultimo Walzer o Coro dei Pompieri Theme di Altrimenti ci arrabbiamo. Forse questi titoli non vi diranno niente, ma senza saperlo queste canzoni ce le avete già tutte in testa, perché una volta che vi sono entrate dieci anni fa non via hanno più abbandonato e nemmeno lo sapete. Frutto di un inventiva capace di far sbocciare motivi indimenticabili.

Non vogliamo fare della nostalgia. Quelli degli Oliver Onions non sono grandi pezzi perchè ci ricordano i bei tempi che furono della nostra infianzia, ma perchè sono grandi grandissimi pezzi e basta. 
Il nome Oliver Onions dovrebbe essere rispettato da chiunque ami la musica su questo paese a forma di scarpa. Ma visto che così non è permetteci almeno di farli allora Dio del mese di un blog di musica fatto da cani.

15 commenti:

  1. ORZOWEI NA NANNANAN ANANNA ANANANAAAAA ORZOWEI!!!

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  2. Ci PIACCIONO gli Olivieri....

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  3. Perchè proprio Orzowei avete scelto? nel canzoniere di questi geni c'è ben di meglio!

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    1. Cliccando sul titolo delle altre canzoni citate nel post si può ascoltarle su You Tube...tutte quelle citate per me sono dei piccoli capolavori.

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  4. Da dove arriva il nome Oliver Onions? C'è qualche significato nascosto?

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    1. "Come hanno spiegato molte volte, Oliver Onions (che tradotto in italiano suona "Oliviero Cipolle") era il nome di un romanziere inglese, George Oliver Onions, e fu scelto solo perché le due parole si pronunciano come si scrivono."

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  5. Comunque ha ragione Klaus, fra Orzowei e Doraiond fra tante canzoni belle degli Olivieri siete proprio andati a pescare il peggio del peggio.

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  6. Non avevo mai notato, ma sulla copertina di Born in the USA Springsteen piscia sulla bandiera? Ne sapete qualcosa?

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    1. Magari si sta solo sgrillettando. Pare, da notizie non confermate, che Bruce sia un feticista delle bandiere.

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    2. Abbiamo controllato. In effetti all'epoca qualcuno avanzò quest'idea riguardo alla copertina dell'album (l'idea della pisciata ovviamente), tanto che Springsteen si trovò a rilasciare una smentita ufficiale, in merito all'argomento: "E' stato involontario. Abbiamo scattato un sacco di pose diverse e, alla fine, l'immagine del mio culo sembrava molto meglio di quella della mia faccia, ed è ciò che è finito sulla copertina. Non volevo far passare nessun messaggio segreto, non è una cosa che faccio molto spesso."

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  7. Roberto Freak Antoni Forever!!!4 giugno 2014 alle ore 11:34

    "Ricordatevi che ho pochi peli sulla lingua, ma tantissimi nel culo" (Freak)

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  8. Comunque fra gli Olivieri, Bud e Terence, e Brus è un Musicanidi molto 1985 stamattina.

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    1. Infatti c'è faber nell'angolo a controllare che la situazione non precipiti...

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  9. "What time is it, Stevie?"
    "It's Boss tiiiiimeeeeeeeeeeeeeeeeeee!" e giù a schitarrare
    Lo fa ogni volta, ed è troppo una gigionata, ma se non la tira fuori lui quella faccia da culo chi? Vai Bruuuuusssssssssssssssss!

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  10. Maramao Perchèseistorpio2 luglio 2014 alle ore 09:59

    El va ch'el brusssssssss(a)

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