I Bruttissimi di Musicanidi: Eros Ramazzotti - Nuovi Eroi

di Maurisio Seimani

Mettiamoci in gioco. Partiamo questo mese con una nuova rubrica che, come potete vedere dal titolo qui sopra, abbiamo voluto chiamare I Bruttissimi di Musicanidi. Parliamo cioè di dischi non convenzionali, o forse troppo convenzionali, che per questo motivo vengono normalmente disprezzati da quella controcultura radicale del rock che, se potesse, prenderebbe a ceffoni Vasco Rossi, tirerebbe una torta in faccia a Piero Pelù e lancerebbe un gavettone al lambrusco contro Luciano Ligabue. Ecco, qui vogliamo parlare di un certo tipo di dischi, senza preconcetti o sciocche vergogne. "A che pro?", ci si potrebbe chiedere...e perchè no? Per gioco, si potrebbe anche rispondere...alla fine qui vale sempre lo stesso assunto: “Parlare di musica è come ballare d’architettura”. O no? Saluti.

Eros Ramazzotti - Nuovi Eroi

"...ed ogni spirito vicino al mio
Vorrei che a consolarlo fossi io."
Lacrime di gioventù

Eros Ramazzotti pubblica Nuovi Eroi a 24 anni, nel 1986, e quello stesso anno vince San Remo con la canzone Adesso Tu, che fa da apripista all’uscita dell’album. Nonostante la giovane età, ed un solo disco all’attivo, Ramazzotti è già una star di caratura internazionale grazie a singoli come Una storia importante ed al precedente Cuori Agitati, uscito l’anno prima e pubblicato anche in lingua spagnola col titolo Almas Rebeldes.
Nuovi Eroi dunque non fa altro che continuare sulla linea vincente tracciata dal suo predecessore, alzando però ancor di più il tiro, ed offrendo così un eccellente spaccato della musica pop commerciale in voga in quel periodo, di cui l’album può essere anzi considerato a buon diritto un masterpiece (anche a fronte delle 700.000 copie vendute solo in Italia). E’ musica sintetica quella di Nuovi Eroi, opera in cui i synth la fanno da padrone occupandosi di fatto di tutte le linee melodiche del disco, mentre le apatiche percussioni non presentano nulla che sia minimamente umano e le chitarre elettriche cercano di farsi largo nei brevi spazi che gli vengono concessi.
Eppure risulta impossibile non riconoscere a quest’opera anche degli indubbi pregi. Da un lato la giovane età di Eros conferisce ai suoi testi (scritti assieme ad Adelio Cogliati) un piacevole piglio grezzo e metropolitano, che il cantante perderà progressivamente nei dischi successivi. Dall’altro, nonostante la matrice piuttosto furbesca, sarebbe falso non attribuire alle composizioni musicali anche un’anima melanconicamente accattivante. Grazie all’intersecarsi di queste due virtuose connotazioni quel suono sintetico si fa dunque ora grigia periferia anni 80, ora luce al neon di una decadente paninoteca in cui la vita scorre ripetitiva ed uguale, ora desolato parcheggio in cui una coppia si bacia sotto un lampione alla ricerca di un riscatto...E così, anche se qua e là affiorano già schegge di certo romanticismo un po’ stucchevole nel quale Ramazzotti si perderà irrimediabilmente negli anni a venire (il lirismo nel ritornello di Adesso Tu suona oggi pressoché insopportabile, così come le "tante braccia alzate insieme" della titletrack), nel complesso tutto suona completamente credibile in Nuovi Eroi, opera in cui ogni cosa sta perfettamente in equilibrio e sembra conclusione riuscita di quello che si voleva per l'appunto realizzare. Si potrà ribattere che a 24 anni si potrebbe anche volere qualcosa in più di quanto contenuto in un disco siffatto. Difficile non trovarsi completamente d’accordo a fronte del fatto che sappiamo di tizi che più o meno alla stessa età hanno sfornato capolavori come Rubber Soul o Aftermath. Ma va bè…queste sono altre storie. E ben altri eroi.

22 commenti:

  1. sempre meglio di Vasco Rossi...

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    1. E meglio Vasco del Liga direi...quindi abbiamo Eros > Vasco > Liga...siamo messi bene.

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    2. Poi arriva Freddy Mercury e surclassa tutti...

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    3. Scusate, forse sono di troppo. Per caso questo e' il blog dove si parla di persone che si odiano senza motivo? ma visceralmente? no perche' io un nome ce l'avrei....SEIMANIIIIIIIIIIIIII

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    4. Eros dio del mese

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  2. Seimani nella montagna d'odio che provo nei tuoi confronti aggiungici un grande abete a forma di vaffanculo!

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    1. No, io stavolta non ce la faccio a insultare Seimani è tutto troppo meraviglioso.

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  3. A che pro un gavettone al lambrusco contro Ligabue piuttosto...prima che tocchi terra se l'è già bevuto a che serve?

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  4. Ma la foto di copertina l'avete scelta perchè si vedono i calzini bianchi?

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  5. Ma l'avete letto il pezzo o vi siete fermati solo al titolo? no perche' mi sembra che la poetica del Seimani, qui raggiunga nuovi orizzonti; siamo alle colonne d'ercole del giornalismo musicale...

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    1. Seimani è il migliore, per questo oggi i vaffanculo pioveranno grandine...perchè vaffanculo intendo!

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  6. Cazzo Seimani con te diventa tutto grottesco...

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  7. Certo che passare da Juri a Eros ci vuole una certa dose....di eroina tagliata male.

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    1. Un correttore di boccie14 ottobre 2013 alle ore 17:22

      Guarda basta avere a che fare con Seimani...

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  8. Abele (il vostro lettore fedele)14 ottobre 2013 alle ore 18:05

    Cambiando il colore del viso (da verde a marroncino), togliendo qualche capello (ma pochi pochi, eh) sulla testa e brizzolandolo sopra le orecchie, il nostro buon Eros potrebbe diventare una tra più briosi critici musicali degli ultimi anni.

    Indovinate chi?

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  9. I Pearl Jam sarano ancora in grado di stupire? Mah...15 ottobre 2013 alle ore 08:38

    Vediamo come sarà l'album perchè Sirens sembrava un pezzo degli Skorpions...

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    1. Al primo ascolto sembrerebbero un po' bolliti...

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