Ten Second After: Daughn Gibson, Tunng, Sigur Ros

Me Moan - di un tipo da tenere d'occhio

Daughn Gibson e' al suo secondo disco dopo l'esordio del 2012 All Hell. A sentirlo cantare in realta' non si direbbe visto il possente timbro vocale che lo avvicina a nomi del calibro di Dave Gahan e David Sylvian. A parte la voce pero' il trentunenne americano non presenta ulteriori somiglianze con i due famosissimi britannici; piuttosto, in questo ottimo Me Moan, gioca a rimpiattino nelle Caverne australiane con i Birthday Party e soprattutto con il suo mentore (Nick Cave) e il capolavoro del 1996 Murder Ballads concepito insieme ai Bad Seeds. Rock oscuro, remoto, profondo...intervallato da sonorita' addirittura indiane (???, qua e la echi di sitar) e da un pop piu' rilassato. Gibson crea un immaginario degno di essere rappresentato dalla mente di un David Lynch di passaggio. Sul finale il disco vira decisamente verso un country folk inacidito ma pur sempre classico che conferma le radici del nostro. Un disco molto ben assemblato che mantiene sempre alto il livello. TOP: Mad Ocean, Franco, Kissing on The Blacktop.



Turbines - di un'estate ancora...

Ecco qua un bel disco per l'estate, ovviamente l'estate del nostro scontento.Un bel disco dal suono pulito con una serie di canzoni piacevoli e orecchiabili che alternano una soffusa voce maschile ad una eterea e molto Isobel Campbell voce femminile. Effettivamente queste caratteristiche quasi pastorali avvicinano non poco lo stile del quinto album dei Tunng a quello dei "mitizi" Belle & Sebastian con la differenza che l'estremismo dei secondi e' qui bypassato dalla presenza di un certo piglio elettronico e fors'anche elettrico che rende il disco appunto piacevole e meno adatto a tentativi di suicidio. Un po' come se si trattasse del nuovo singolo di Psy, se fossimo dei coglioni decerebrati che ascoltano musica per divertimento. O una partita per clavicembalo allegra ma non troppo di Johann Sebastian Bach che si prende una pausa dall'organo se fossimo dei cultori della musica barocca...ma noi preferiamo l'insalata e percio' beccatevi i Tunng from England e buon ascolto. Un plauso in piu' per aver messo in copertina apparentemente dei frattali. Ah! Un'ultima cosa a chi trova il "plagio" meglio nascosto della storia nella canzone Follow Follow diamo la possibilita' di recapitare i propri insulti a Seimani di persona!!!

Kveikur - dei Radiohead ops scusate volevo dire...

Mettiamo subito in chiaro una cosa: i Sigur Ros hanno dato nella loro carriera alla musica piu' di quanto abbiano ricevuto in cambio. Hanno inventato uno stile, un linguaggio e contribuito a creare un vero e proprio genere dimostrando in tempi difficili un livello di creativita' che li ha addirittura portati al paragone pericolosissimo con i Pink Floyd. Sono stati autori di almeno 3-4 capolavori mi riferisco ai dischi, e ad una miriade di collaborazioni e ep o singoli "enormi" almeno fino al 2006-2008. Come non ricordare poi i video delle loro musiche e le performance live...tutto cio' deve essere sacrosanto e inconfutabile. Pero', diciamoci la verita', ultimamente sono un po' bolliti. Sara' che i folletti hanno mangiato troppo pesce crudo, sara' che anche lassu' nella terra dei ghiacci la crisi ha colpito duro, sara' che alla fine e' inevitabile un certo esaurirsi della vena ed e' anche difficile avere successo ripetendo la stessa formula ma tant'e' questo Kveikur con l'unica notevole eccezione della titletrack, non convince. Certo, rispetta le attese risulta un compitino ben fatto ma nulla piu' con la terribile pecca che quando dopo neanche due minuti di disco parte un giro di basso e un ritmo elettronico degno di far parte di un b-sides di Kid A o Amnesiac le braccia cascano parecchio...e il disco e' appena all'inizio. Ok essere paragonati ai Radiohead non e' affatto un offesa direte voi, vero verissimo ma se ti chiami Sigur Ros e' praticamente da considerarsi uno smacco. Rimane un disco consigliato ai fans. Chi non conosce questi geni islandesi farebbe meglio a ripescare nella discografia, ahi noi sempre meno recente, della band.

5 commenti:

  1. SEIMANI,smettila di alzare la sottana per mostrare il tuo pelo nero.

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  2. Vorrei avere chiarimenti sulla copertina del Gibson.
    Cosa fanno quei pervertiti ?
    Grazie

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  3. Questi Turbines mi incuriosiscono...

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  4. Tunng e' il nome del gruppo Turbines e' il disco...ascoltalo te lo consiglio!

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  5. Seimani, hai un utero nel cervello. Eggià, con tutti i cazzi che ti girano in testa!

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