Pagliaccio: L'ironia perduta di un pesoforma invidiabile

di Frank Pozzanghera

In occasione della loro comparsa sul palco del Musical Zoo Festival abbiamo pensato di fare pervenire ai Pagliaccio alcune domande per capire meglio chi sono, cosa vogliono e cosa dobbiano aspettarci da questi ragazzi. Prendetelo solo come l'ennesimo pretesto per lanciare un irrinunciabile meritato insulto al vile Maurisio Seimani, prendetelo come il moto di curiosità di un blog fatto da cani, oppure prendetela un po' come viene. Come gli undici pezzi di EroIronico, album del quale noi abbiamo già capito tutto e che vi invitiamo a capire a vostra volta quanto prima. Intanto, buon week end e buona lettura.

Chi sono i Pagliaccio? Com'è cominciata quest'avventura che dal Piemonte vi sta ora portando in giro per tutta l'Italia?
I Pagliaccio sono una indie/pop band band che punta ad un pubblico che va da 0 a 99 anni senza distinzione di sesso, provenienza geografica, o preferenza musicale. Nasce a Biella, all'inizio del 2011, e punta a diffondersi a macchia d'olio nel modo più veloce ed indolore possibile.

Domenica sarete sul palco del Musical Zoo. Che invito inviate ai "gnari di queste bande" (trad. "ai ragazzi di queste parti")? Cosa mettono sul palco i Pagliaccio?
Mettiamo sul piatto la nostra prima volta a Brescia! Faremo un live che racconta il nostro disco, ma lo fa con uno stile ed una attitudine più rock 'n roll che pop. In più mettiamo sul piatto dei campanelli da bicicletta, un pò di sfrontatezza, e un pesoforma invidiabile. Ci aggiungiamo anche l'esperienza al live, che ci viene dalle quasi 90 date realizzate da settembre nel tour di "Eroironico". Ci permettiamo di suggerire i pregiudizi migliori su di noi per venire preparati:
a)"si ma fanno pop! uh uh uh yeah yeah yeah ma cos'è dai?!?"
b) ma col cravattino come le cover band?
c) ma che nome del cazzo eh?

EroIronico mette in scena un variopinto pop-rock, in cui si esaltano gli aspetti più genuini della musica leggera italiana, per porli a sostegno di accattivanti testi istrionici, che sembrano porre sotto una variopinta stralunata lente le piccole e grandi sconfitte del vivere umano. Anzitutto: diciamo cazzate o confermate?
Ci avete preso mostruosamente. Non ci sentiamo di aggiungere niente. Ci avete capito punto e basta. 


Come vi sembra stia rispondendo il pubblico ai pezzi di EroIronico, siete soddisfatti della tournè?
Ci sembra stia rispondendo bene! E siamo quasi sorpresi di questo. Abbiamo iniziato con estremi patimenti la ricerca di date e ora fortunatamente abbiamo quasi smesso di cercarle, perché arrivano quasi da sole. E questa è una benedizione davvero incredibile di questi tempi, ma siamo contenti di recepire che questo succede perché i feedback dei nostri live sono positivi. Come dicevamo sopra abbiamo ormai suonato in tutte le regioni del nord e centro Italia arrivando a quasi 90 date...Punteremo sicuramente a cento prima della chiusura del tour, prevista a fine estate.

Conoscete qualche gruppo della nostra scena bresciana? Ne avete incontrato qualcuno lungo il vostro cammino? 
Più o meno! Abbiamo suonato a Indietiamo con l'Officina della Camomilla, che ha un batterista bresciano che ci ha promesso una visita turistica domenica! Poi ci piace molto Edipo… Ah, ci piace moltissimo anche Paletti, che abbiamo conosciuto a Night Like This Festival a Chiaverano e anche con lui speriamo di suonare presto. Insomma c'è una bella scena a Brescia!

Cosa immaginate nel vostro futuro? Avete già scritto nuovo materiale (per quanto la pubblicazione di EroIronico sia ancora molto recente)? E comunque, al di là di quello che immaginate, che cosa vorreste nel vostro futuro? 
Ecco il rovescio della medaglia. Suonare tanto in giro e dedicarsi alla promozione toglie tempo e testa alla scrittura. Per cui abbiamo avuto poco tempo per fermarci un attimo e lavorare su cose nuove, ma abbiamo in programma di farlo ad agosto, momento in cui inizieremo una pre-produzione del disco che vorremmo registrare in autunno e far uscire all'inizio del nuovo anno.

Musicanidi è retto da un personaggio immondo e spregevole che si fa chamare Maurisio Seimani (se questa settimana si è parlato di Zucchero su queste pagine è anche colpa sua). Buon uso vorrebbe che nessuno si congedasse dal blog senza lasciare un insulto a Maurisio. Quindi: qual'è l'insulto dei Pagliaccio per Maurisio Seimani? 
Maurisio sei veramente un Pagliaccio. By Pagliaccio

Grazie.

2 commenti:

  1. Seimani piu' che un pagliaccio e' un fantoccio! hai capito Maurisio? Un fantoccio! Ci vediamo in Castello per riempirti di legnate.

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  2. Tutti in Castello a menare Maurisio!

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