in ogni cosa,
Ed è da lì
che entra la luce…
(Leonard Cohen)
di TommyThecaT
Arrivare a 78 anni,
pubblicare l'ennesimo ottimo album, sfornare un vocione da capogiro, sono tutte cose che di diritto ti portano a essere un dio in terra.
Canadese, ebreo, buddhista, cantautore, scrittore, poeta: per alcuni tutti questi aggettivi potrebbero valere un nichelino, per Leonard Cohen varranno l'eternità, come la sua trilogia iniziale "songs"
a cavallo tra gli anni sessanta/settanta, Songs Of Leonard Cohen(1968), Songs From A Room (1969), Songs Of Love And Hate (1971). Musica essenziale
sorretta da una voce calda, torbida, quasi baritonale, che si fatica a
trovarne di migliori, testi poetici (la sua passione per Federico Garcia
Lorca lo porterà a chiamare sua figlia Lorca) ed arrangiamenti
minimali. Amerà sempre accompagnare i suoi versi con una chitarra
ritmica, a volte col piano e spesso con backing vocals femminili ad
addolcire ancor di piu' le melodie.
I suoi anni settanta
passeranno tranquilli, incentrati piu' sull'individualità che sulle
masse. Dagli anni ottanta erediterà quel tocco di elettronica sulle
ritmiche, che nel '92 ci regalera' l'album The Future, con due
gioielli purissimi come la title track e Waiting For The
Miracle. Gli anni novanta li passera' esiliato in un monastero
buddhista, vicino a Los Angeles e lontano dalla sue amate sigarette.
Negli ultimi dieci anni pubblichera' album di maniera – Ten New
Songs (2001), Dear Heather”(2004) e l'ultimo Old Ideas (2012) - assolutamente godibili.
Molto probabilmente se fosse stato un predicatore avrebbe avuto molti piu' fedeli devoti al suo verbo. Ma io, inguaribile egoista musicale, sono felice di doverlo dividere con pochi. E' quindi con grande sforzo che ve ne parlo, sicuro che la valanga (avalanche) vi possa seppelire e togliere il fiato almeno per 5 minuti. E se per caso qualche sciagurato dovesse chiedere aiuto, non sarò certo io a liberarlo.
Avalanche
( Songs Of Love
And Hate - 1971 )
Well I stepped into an
avalanche,
it covered up my soul;
when I am not
this hunchback that you see,
I sleep beneath the golden
hill.
You who wish to conquer pain,
you must learn,
learn to serve me well.
You strike my side by accident
as
you go down for your gold.
The cripple here that you clothe
and feed
is neither starved nor cold;
he does not
ask for your company,
not at the centre, the centre of the
world.
When I am on a pedestal,
you did not
raise me there.
Your laws do not compel me
to kneel
grotesque and bare.
I myself am the pedestal
for
this ugly hump at which you stare.
You who wish to
conquer pain,
you must learn what makes me kind;
the
crumbs of love that you offer me,
they're the crumbs I've
left behind.
Your pain is no credential here,
it's
just the shadow, shadow of my wound.
I have begun to
long for you,
I who have no greed;
I have begun to
ask for you,
I who have no need.
You say you've
gone away from me,
but I can feel you when you breathe.
Do
not dress in those rags for me,
I know you are not
poor;
you don't love me quite so fiercely now
when
you know that you are not sure,
it is your turn,
beloved,
it is your flesh that I wear.
grande TheCat ottimo post...
RispondiEliminaCon un Dio del mese così non temiamo più nulla.
RispondiEliminaE' difficile parlar male di Cohen, molto difficile.
RispondiEliminaMa la domanda è:
RispondiEliminaè Leonard Cohen "il Dustin Hoffman che canta" o è Dustin Hoffman il "Leonard Cohen" che recita?
Perchè sono identici, quali segreti nasconde quel dannato Borsalino?
Cohen spia russa boscevica e traditrice!
EliminaGrandi, non poteva che essere Cohen infatti il dio del mese!!! Il singolardo dei Sigur Ros è una ficata!
RispondiEliminaOra non voglio darvi l'impressione di essere un grande musicologo, ma sono molto più esperto di come mi hanno descritto per molto tempo: sapete, dicevano che conoscessi solo tre accordi mentre ne conosco cinque. (da un'intervista alla BBC Radio 1FM, 1994)
RispondiEliminaAHAHAHAHAH! Idolo...
Qui in versione Al Pacino:
RispondiEliminahttp://soniceditions.com/library/leonard-cohen-1BFM_o_tn.jpg
Qui in versione Francesco Nuti:
http://www.chrismclaren.com/blog/wp-content/mediafiles/lc1966/leonard_cohen.jpg
Qui in versione presidente degli Stati Uniti:
http://www.rockol.it/img/foto/upload/Leonard%20Cohen.jpg
Quest' uomo ci sta nasconde qualcosa...
Qui in versione Giorgio Gaber
EliminaPer chi fosse interessato il 25 settembre il Dio è a Verona.
RispondiEliminaLe altre date del tour 2012:
12 Aug Ghent St Peters Square
14 Aug Ghent St Peters Square
25 Aug Copenhagen Rosenborg Castle
26 Aug Aalborg Molleparken
28 Aug Bergen Bergenhus Festning-Koengen
31 Aug Gothenberg Tradgardsforeningen
2 Sep Helsinki Sonera Stadium
5 Sep Berlin Wuhlheide
6 Sep Monchongladbach Hockey Field
11 Sep Dublin Imma
12 Sep Dublin Imma
25 Sep Verona Verona Arena
28 Sep Paris Olympia
29 Sep Paris Olympia
30 Sep Paris Olympia
3 Oct Barcelona St Jordi
5 Oct Madrid Palais Desportes
Io un pensierino all'Arena lo farei...
EliminaParla di Leonard COhen in modo poetico, sforna un discreto senso dell'umorismo e soprattutto non attirbuisce palle a destra e manca TommyTheCat ha tutti i numeri per liberarci dell'ingombrante peso di Seimani...Sei finito SEIMANI, sei finito!!!
RispondiEliminaSeimani cerca solo il favore della massa come una Pausini in fregola.
EliminaNel frattempo in Banania regno di Mafiopoli...
RispondiEliminaun attimo per favore...
RispondiEliminaqui si sta perdendo di vista l'obiettivo primario...
SIEIMANI Culo! (nella duplice accezione di busone e insieme di natiche)
(Lui e chi non glielo dice)
Seimani sei il Belsito della musica...ridacci i soldi bananamente sudati SEIMANI...ridacci i soldi OSTI!!!
RispondiEliminaPensate che avevo aperto questo post solo per sapere se si poteva insultare Seimani anche nei post non suoi.
RispondiEliminaSEIMANI VAFFANULOOOOOOOO!
V-A-F-F-A-N-C-U-L-O!
SEI FECCIAS, FECCIAAAAAAAAAAAAAAAAA!
C' è da dire che è un blog di gente tranquilla.
RispondiEliminaLeonard Cohen non ha capito un cazzo, invece.
RispondiEliminaC' è una crepa in ogni cosa ed è Seimani.
E tu Tommy ThecaT non pensare di cavartela così.
Io vi odio tutti, tutti!
Che bella che è Avalance.
RispondiEliminamavalanch ! seimani, se hai bisogno di soldi, potresti denunciarli tutti questi bifolchi.
RispondiEliminaCome osi, Nicolò, come osi!
EliminaIl Barcellona è la vergogna del calcio moderno e lo dico da juventino!!!
RispondiEliminaE' da anni che il Barcellona è lo schifo del calcio. Finalmente se ne stanno rendendo conto tutti.
EliminaE nemmeno io sono milanista.
'zzo dite ? é bello forse il Milan ? avete mai visto una parta Real - Barca ? Lavatevi le dita prima di digitare certe cose.
EliminaDal punto di vista estetico o stilistico ognuno pensi quello che vuole, a me il Barcellona dei mille passaggini non piace, a volte il gioco è troppo statico. Io mi riferivo all'eccessiva protezione arbitrale che hanno ormai da tempo soprattutto in europa. Il Barca è molto più forte del Milan non ha bisogno di un rigore e mezzo regalato per vincere!
EliminaPer tutti gli spagnoli il Barca è solo la mafia del calcio. Non mi stupirei se in futuro venisse coinvolto in una calciopoli spagnola.
EliminaBarca merda per sempre.
Ma per favore, in Spagna tutti odiano il Barca perchè 1) sono i più forti 2) se ne vogliono andare dalla Spagna.
EliminaSe se, anche la Juve un tempo la odiavano tutti perchè "era la più forte"...
EliminaNessuno ti odia, solo perchè sei il più forte.
MA W il BARCA MILAN DE MERDA SUKA ANCHE IN EUROPA
RispondiEliminaMa che i sa 'ncules! W la musica e abbasso i coglioni del calcio!
RispondiEliminaIl Cestone è sempre splendido!!!!
RispondiEliminaSergio Caputo non ha mai Capito un cazzo. Avete caputo ?
Elimina"I cosiddetti «ragazzi degli anni Sessanta e Settanta», così chiamati perché cresciuti in piena epoca liberal, quando sesso, droga e rock’n’roll andavano a braccetto, sono oggi dei tranquilli ultracinquantenni, spesso con lavori di prestigio e carriere ben avviate, che però non ci pensano proprio a rinunciare alle vecchie (e non proprio sane) abitudini e così si fanno spesso le canne o magari qualcosa di più forte (leggi, cocaina o LSD), in ricordo di quegli anni. A sostenerlo, uno studio del King’s College di Londra, pubblicato sulla rivista Age and Ageing e condotto su 4mila adulti fra i 50 e i 64 anni, a cui è stato chiesto se avessero mai assunto droghe nel corso della loro vita e, in caso di risposta affermativa, se lo avessero fatto anche negli ultimi dodici mesi. A dir poco sorprendenti le risposte ottenute, con l’11,4% del campione che ha ammesso l’uso di cannabis ad un certo punto della vita (ma la percentuale scende all’1,7% negli over 65) e il 2% che ha detto di averla fumata nell’ultimo anno (rispetto allo 0,2% del 1993, che era l’anno di riferimento)." (Dal sito del Corriere)
RispondiEliminaA quando un RIP per il trota ?
RispondiEliminase hai voglia di scrivere...... musicanidi@gmail.com
RispondiEliminaPorca Lorca!
RispondiEliminaComplimenti per la scelta
RispondiElimina