Gomez Live @Magazzini Generali, 15/04/2012

GOMEZ Live @Magazzini Generali,
14 Aprile 2012
Albionici Bionici
di Prof. Willy


ORE 19.00 – Acquisto del biglietto direttamente al botteghino dei Magazzini Generali recante impressa l'ora d'inizio concerto, ore 21.00.

ORE 21.05 – ingresso nel locale, a concerto già iniziato - scoprirò - da almeno 20 minuti (??!?!?). Nel frattempo un sostanzioso aperitivo meneghino; non si vive di sola musica e un negroni può farti svoltare un' attesa uggiosa. Dicevamo: ma da quando iniziano prima – prima! - dell'orario riportato sul biglietto-robe de màcc!

ORA ME LI GODO - Riconosco le note di Get myself arrested (nel video il live in questione, ndC) e piacevolemente vengo accolto da un locale pieno per l'occasione. Non faccio in tempo ad addentrarmi tra la platea che mica ti parte We haven't turn around? Dico, una delle miglior ballad di tutti gli anni 90; Ben Ottewell e compagni se la suonano con mestiere e passione, nonostante (o stante) i quindici anni di carriera. Il palco adorno solo di strumenti musicali e dei personalini un po' agèe - non che fossero mai stati gli idoli erotici delle teenagers - dei Gomez.

SINCRETISMI - I Gomez, mai troppo incensati e laudati, pur non avendo mai raggiunto l'empireo del rock hanno avuto la rarissima dote di saper infilare un album dietro l'altro mantenendo uno standard musicale che solo in pochi: grazie al loro personalissimo sincretismo di generi e a quella matrice blues/rock riconoscibile sotto pelle. E sul palco chi può permettersi di alternare tre - dico tre - lead vocals (oltre al già citato, Ian Ball e Tom Gray) in grado di creare armonie vocali così intense e precise e alternarsi disinvoltamente agli strumenti???

ARTIGIANICI - Ovazioni e applausi meritati, poi Aistream Driver e così via alternando vecchi classici a brani dell'ultimo Whatever's on your mind. E poi, e poi e poi Rhythm & Blues alibi, Girlshapelovedrugs che parte decisamente male, ma che si ripiglia alla grande durante la parte strumentale e – in un perfetto climax - How we operate con Ottewell che attacca con la sola voce mandando i deliquio la platea (di ultra trentenni, detto a onor di cronaca). Bis: Devil will ride, Make no sound (dal capolavoro Liquid Skin) e la opening track dell'ultimo album, Options; totale, quasi due ore di concerto (e ça va sans dire perso un buon quarto...). I Gomez, un manipolo di albionici (ma anche bionici) artigiani e maestri della forma canzone – lunga vita!

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