HERE COME THE BASTARDS
Chi se l'aspettava che il tour mondiale
dei Primus passasse pure da Brescia? Vecchie glorie che ritornano a
splendere-un po' come il Pala EIB che li ospita. Grazie al mio compare che mi ha tirato
il pacco all'ultimo secondo mi perdo -ahimè- un'ora buona di
concerto; scoprirò solo ex post cosa mi sono perso... Scuate, ma da
quando i concerti iniziano all'orario stampato sul biglietto?!?!?
LA MEGLIO GENERIX - All'interno ho trovo la meglio gioventù
della generazione X: che un qualunque dio ci perdoni! L'età media si
aggirava pericolosamente sopra i 30 anni: chi poteva permettersi il
capello lungo, il giubbino toppato o la felpa degli Iron Maiden (o
tutte e tre le cose insieme...) l'ha senza pudore ostentato. Birre a
fiumi (in bottiglie di plastica) e tanta nostalgia per un'adolescenza
che non ritornerà.
ASTROCARIATIDI - Trovo
anche un palco vuoto, con una coppia di astronauti gonfiabili a mo'
di cariatidi e sullo schermo un vecchio episodio di Popey-mah...
Pochi minuti dopo salgono (in realtà ri-salgono) on stage Les
Claypool, Larry Lalonde e Jay Lane: mi aspetterà un'ora di show in
cui proporanno praticamente tutto il nuovo album Green
Naugahyde. Tanto mestiere, eccezionale l'intesa tra i membri del
gruppo e tratti di pura psichedelia sonora; peccato non conoscessi
praticamente una canzone... Il pubblico – non troppo numeroso -
appare calmo nelle retrovie, ma sotto il palco il movimento, il pogo
e qualche stage diving non manca. Lalonde il cui stile e tecnica
negli album resta un po' sottotraccia nel live esplode - degno
contraltare al divo Les.

Quello
che è successo nella prima ora è stato un tuffo nel glorioso
repertorio Nineties,
ma io non c'ero...
d'oh!
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