Alley - Alley EP (2015) & Negative EP (2016)

di Johnny Clash

Basta poco agli Alley per sorprendere. Fin dall’omonimo EP d’esordio uscito solo un anno fa, la compagine asolana capitanata da Davide Chiari aveva infatti mostrato di possedere una non comune capacità di sintesi, che si traduceva nella pratica in un’innata disinvoltura atta a confezionare con grande semplicità ed efficacia intriganti composizioni pop di pregevole fattura ed immediato impatto. Quello stesso piglio non si perde, ma anzi si mostra se possibile con maggior vigore anche nell’EP di recente uscita Negative, non solo secondo capitolo del progetto Alley, ma anche di una trilogia che concettualmente verrà chiusa solo dal suo successore. La storia raccontata è quella di una pilota d’aerei di ricognizione, che finirà incidentalmente per perdersi in un remoto luogo metafisico destinato a cambiare per sempre la sua esistenza. Un' eroina volante che si fa dunque metafora di quel percorso individuale che si finisce inesorabilmente per percorrere ogniqualvolta si prende la decisione di spingersi oltre i propri limiti.



Venendo invece al lato prettamente musicale della faccenda, il pop degli Alley trova la sua fonte dichiarata in Bryan Ferry e nei suoi Roxy Music, nonchè nel David Bowie epico e ri-purificato della trilogia berlinese. La loro indole tende però spesso ad essere anche più elettrica e graffiante, cosicchè volendo cercare altri illustri riferimenti nello stesso ambito (si parla ovviamente dell’art e del glam rock anni 70/80) si potrebbero tirare in causa pure  i nomi di Marc Bolan e Mick Ronson. A rendere però ancora più sfaccettato il quadro si somma anche la peculiarità che rimosso questo primo strato, che resta comunque il più evidente in ogni composizione, l’opera degli Alley mostra anche un piglio più vintage che, voluto o meno, richiama anche la vena sfacciata e psichedelica di primissimi gruppi pop (si può dire già art-pop?) degli anni Sessanta come Manfred Mann, The Trolls, The Monks, The Who...

Tante voci, tanti suoni e tanti colori, insomma, in questo vicolo. Certo non il solito vicolo, qualcuno potrebbe aggiungere. Certo non un vicolo chiuso.

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