Non lo so, Angelina,
dove vanno le persone quando cessano di esistere.
Ma so dove restano.
dove vanno le persone quando cessano di esistere.
Ma so dove restano.
Non ti muovere lettore che hai buttato gli occhi su questa pagina, ti prego, non ti muovere.
Non ti racconterò la storia di Timoteo, primario di chirurgia in un ospedale romano. Non andrò a svelarti i mille pensieri che sono passati nella sua testa mentre un suo collega operava d'urgenza sua figlia Angela, vittima di un incidente stradale in motorino. Non ti racconterò il lungo monologo interiore che rivolge fittiziamente alla figlia, né psicanalizzerò la sua vita o il rapporto con la sua bellissima e perfetta moglie Elsa o le torbide attenzioni erotiche per la borgatara Italia, sciatta e squallida come mai dovrebbe essere un'amante (nomen omen?).

Un libro forse furbo, passionale e femminile dove l'uomo è debole ed egoista e la donna sottomessa e sfruttata. Un libro dove l'amore è vivisezionato, da una scrittrice chirurga, nelle sue mille forme ed espressioni in cui il lettore riesce facilmente a incasellare ogni sua esperienza passata.
Un libro dalla fortissima carica emotiva, una narrazione fatta più da schiaffi e pugni che da coccole e carezze. Io non mi sono mosso, l'ho letto tutto d'un fiato. La Mazzantini mi ha catturato forse perché sono un uomo debole anch'io.
E, durante la lettura, ho pensato mille volte a Father
and Son di Cat Stevens (oggi, dopo la sua conversione all'Islam, conosciuto come Yusuf Islam),
una delle più belle canzoni sul rapporto padre/figlio. Un pezzo che mette in
luce, nel dialogo, il conflitto fra chi ha già vissuto e chi invece
freme dal desiderio di andare, di allontanarsi, di mettersi alla prova, di vivere e inseguire i propri sogni.
Cazzo gnari, Cat Stevens no però dai, fa cadere i coglioni...
RispondiEliminami è caduto tutto quello che mi poteva cadere...
RispondiEliminae si è rotto?
Eliminaanche in qs caso un unico grido si leverebbe:
EliminaSEIMANI HAI ROTTO IL C***O!!!!!