Classifica dei migliori dischi dei Pink Floyd


Prendetela per quello che è: un gioco, uno stupidissimo gioco nato dal nervosismo perenne e nella tensione elettrica in cui la redazione vive sottomessa dal truce Seimani. Una semplice domanda sul nostro DIO DELL'ANNO ha iniziato a circolare fra le vecchie scrivanie e i pc anni '90 del nostro sottoscala. Sareste in grado di ordinare i 15 ellepì dei Pink Floyd dal più bello al più brutto (si fa per dire, eh!)? E giù di classifiche, e prima questo, "no" prima quello, ma sei scemo, non capisci un cazzo di musica e così via. Alla fin delle finite, nella sacra segretezza dell'urna elettorale è sbocciata una classifica che più fika di così non poteva essere. Lo sappiamo, ognuno avrà da ridire, ognuno potrà schifare le scelte altrui ma oramai l'ordine è fisso e immutabile, perenne e incorruttibile (a meno che qualcuno voglia generosamente offrire mazzette per far scalare posizioni su posizioni al proprio album preferito). E se per caso il buon Davidone Gilmour decidesse di regalarci fra quindici o vent'anni l'ennesima perla? Saremo pronti a rivedere le nostre idee e le nostre convinzioni. At the moment, the winner is...

1970 – Atom Heart Mother
1973 – The Dark Side of the Moon
1968 – A Saucerful of Secrets
1971 – Meddle
1967 – The Piper at the Gates of Dawn
1979 – The Wall
1975 – Wish You Were Here
1969 – Ummagumma (secondo disco)
1977 – Animals
1969 – More
1972 – Obscured by Clouds
1994 – The Division Bell
1983 – The Final Cut
2014 – The Endless River
1987 – A Momentary Lapse of Reason

E TU saresti in grado di offrirci in pasto la TUA classifica?

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