di RSK
Era una afosa serata di metà agosto del 1999 quando mi accingevo a parcheggiare nella cosiddetta Zona Industriale a circa 1 km di distanza dalla Festa della Radio. Come al solito chi, come me, aveva deciso di arrivare a concerto già iniziato, doveva accettare di perdere anche interi quarti d'ora alla ricerca di un parcheggio e cosi fu, lasciai la macchina a mille miglia di distanza sola, triste e abbandonata. Mai avrei immaginato di scoprire al mio ritorno che la serratura della mia adorata punto era stata violata; spiacevole sorpresa per usare un eufemismo che in quel momento non mi sovvenne. Mi sovvennero solamente numerose imprecazioni e mi montò una insana incazzatura tipica di chi si sente defraudato sapendo che non potrà mai vedere in faccia il colpevole. L'incazzatura si trasformò in disperazione quando mi accorsi che il figlio di puttana oltre a fregarmi l'autoradio mi aveva pure ribaltato il baule dove si trovavano vari dischi tra cui un gioiellino appena comprato, praticamente introvabile, che stavo cominciando ad ascoltare assiduamente visto che mi aveva affascinato e colpito sin dalle prime note. Nemmeno su Napster avrei trovato traccia del 4°disco ufficiale degli Yo La Tengo facendo crescere l'incazzatura in modo esponenziale. Solo qualche anno dopo grazie a Soulseek avrei finalmente potuto riascoltare Fakebook e lasciarmi alle spalle quell'antipatico episodio.
Oltre ad essere il 4°disco del gruppo di alt-rock di Hoboken nel New Jersey, Fakebook, datato 1990, ha anche la peculiarità di essere un disco pieno di cover. Ovviamente molto particolari cominciando dalle scelte degli autori degli originali a cui il gruppo evidentemente vuole rendere un sentito omaggio svelando anche i propri gusti e le proprie radici: si passa da un Cat Stevens d'inizio carriera (Here Comes My Baby) a veri mostri sacri come John Cale e la sua Andalucia, Ray Davies ( Oklahoma, U.S.A.), Gene Clark dei Byrds ( Tried So Hard), il cantautore maudit Daniel Johnston ( autore del testo di Speeding Motorcycle) e Joe Spampinato. Completano il quadro anche 5 inediti del duo Kaplan/Hubley.
Quello che più importa però al di fuori del fatto che si tratti di una raccolta di cover e inediti è il quadro generale; il risultato finale di un disco che è un vero e proprio gioiello degno di appartenere alla corona di Musicanidi. Fakebook è un disco capace di restituire il sorriso e mettere una frizzante allegria. Un'allegria contagiosa che potrebbe essere addirittura avvicinabile alla felicità. In mano agli Yo La Tengo pezzi di country o di folk diventano delle gemme preziose legate tra loro da quel pop-noise (molto poco noise in questo caso) che è il marchio di fabbrica della band. A tratti si scivola verso il non sense e i sorrisi si fanno risate, anche grasse; in altre occasioni fanno capolino la prateria e la frontiera del vecchio west in una commistione tra tex mex e pop che non sembra guastare. Lanciati a velocità verso il futuro su una strada semi deserta, con attorno un panorama che toglie il fiato; in una giornata limpida, un orizzonte terso e un'aria frizzante d'inizio inverno che fa sentire vivi...il gioiello di oggi ne è l'esatta colonna sonora, la cornice che inquadra l'opera d'arte.
Oltre ad essere il 4°disco del gruppo di alt-rock di Hoboken nel New Jersey, Fakebook, datato 1990, ha anche la peculiarità di essere un disco pieno di cover. Ovviamente molto particolari cominciando dalle scelte degli autori degli originali a cui il gruppo evidentemente vuole rendere un sentito omaggio svelando anche i propri gusti e le proprie radici: si passa da un Cat Stevens d'inizio carriera (Here Comes My Baby) a veri mostri sacri come John Cale e la sua Andalucia, Ray Davies ( Oklahoma, U.S.A.), Gene Clark dei Byrds ( Tried So Hard), il cantautore maudit Daniel Johnston ( autore del testo di Speeding Motorcycle) e Joe Spampinato. Completano il quadro anche 5 inediti del duo Kaplan/Hubley.
Quello che più importa però al di fuori del fatto che si tratti di una raccolta di cover e inediti è il quadro generale; il risultato finale di un disco che è un vero e proprio gioiello degno di appartenere alla corona di Musicanidi. Fakebook è un disco capace di restituire il sorriso e mettere una frizzante allegria. Un'allegria contagiosa che potrebbe essere addirittura avvicinabile alla felicità. In mano agli Yo La Tengo pezzi di country o di folk diventano delle gemme preziose legate tra loro da quel pop-noise (molto poco noise in questo caso) che è il marchio di fabbrica della band. A tratti si scivola verso il non sense e i sorrisi si fanno risate, anche grasse; in altre occasioni fanno capolino la prateria e la frontiera del vecchio west in una commistione tra tex mex e pop che non sembra guastare. Lanciati a velocità verso il futuro su una strada semi deserta, con attorno un panorama che toglie il fiato; in una giornata limpida, un orizzonte terso e un'aria frizzante d'inizio inverno che fa sentire vivi...il gioiello di oggi ne è l'esatta colonna sonora, la cornice che inquadra l'opera d'arte.
TRACKLIST
"Griselda" – 1:54 (Antonia)
"Here Comes My Baby" – 2:26 (Cat Stevens)
"Barnaby, Hardly Working" – 4:12 (Georgia Hubley, Kaplan)
"Yellow Sarong" – 1:37 (The Scene is Now)
"You Tore Me Down" – 2:54 (The Flamin' Groovies)
"Emulsified" – 2:46 (Rex Garvin & The Mighty Cravers)
"Speeding Motorcycle" – 3:16 (Daniel Johnston)
"Tried So Hard" – 2:13 (Gene Clark)
"The Summer" – 2:40 (Hubley, Kaplan)
"Oklahoma, U.S.A." – 2:18 (Ray Davies)
"What Comes Next" – 3:11 (Ira Kaplan)
"The One to Cry" – 1:47 (The Escorts)
"Andalucia" – 3:33 (John Cale)
"Did I Tell You" – 3:21 (Kaplan)
"What Can I Say" – 2:03 (Joey Spampinato)
Capolavoro!
RispondiEliminaE comunque "yo la tengo como todos"
RispondiEliminaTroppo avanti, Fakebook!
RispondiEliminaIn effetti, il Facebook di oggi dovrebbe chiamarsi Fakebook.
E non dimetichiamco che anni più tardi i Yo La tengo hanno pubblicato anche Fuckbook.
RispondiEliminaMa ulteriori notizie sulla strana copertina di apertura del blog?
RispondiEliminaGrazie
Il fumetto rappresenta gli Yo La Tengo, il gruppo di cui parla il post.
Eliminaper colpa vostra oggi sono alle prese con un dilemma risolvibile solo tornando a casa dal lavoro: tra i miei CD degli Yo La Tengo c'è o no questo? temo di sì e di non avergli mai dedicato l'attenzione che pare meritare!
RispondiEliminae dire che mi reputo un grande ammiratore del gruppo! (and then nothing turned itself insideout; ride the tiger; i can hear the heart beating as one sono grandissimi dischi)
mettiamola così: so cosa ascoltare stasera... se trovo il CD!
1986 - Ride the Tiger
RispondiElimina1987 - New Wave Hot Dogs
1989 - President Yo La Tengo
1990 - Fakebook
1992 - May I Sing with Me
1993 - Painful
1995 - Electr-O-Pura
1997 - I Can Hear the Heart Beating as One
1998 - Strange But True (con Jad Fair)
2000 - And Then Nothing Turned Itself Inside Out
2002 - The Sounds of the Sounds of Science (colonna sonora)
2003 - Summer Sun
2006 - I Am Not Afraid of You and I Will Beat Your Ass
2009 - Fuckbook (come Condo Fucks)
2009 - Popular Songs
2013 - Fade
Dal 90 al 2000 tutto sublime.
RispondiElimina1986 - Ride the Tiger CELO 4 PALLE
RispondiElimina1987 - New Wave Hot Dogs MANCA
1989 - President Yo La Tengo MANCA
1990 - Fakebook MANCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
1992 - May I Sing with Me CELO 3 PALLE MA DOVREI RIASCOLTARLO
1993 - Painful CELO 3,5 PALLE MA DOVREI RIASCOLTARLO
1995 - Electr-O-Pura CELO 4 PALLE
1997 - I Can Hear the Heart Beating as One CELO 4.5 PALLE
1998 - Strange But True (con Jad Fair) MANCA
2000 - And Then Nothing Turned Itself Inside Out 4.5 PALLE
2002 - The Sounds of the Sounds of Science (colonna sonora) MANCA
2003 - Summer Sun CELO 2 PALLE (IN SENSO SPREGIATIVO)
2006 - I Am Not Afraid of You and I Will Beat Your Ass CELO 3 PALLE
2009 - Fuckbook (come Condo Fucks) MANCA
2009 - Popular Songs CELO 3.5 PALLE
2013 - Fade CELO MA MAI ASCOLTATO...
Ahahah, ma perchè mai ascoltato Fade se ce l'hai è scito da un anno almeno!
EliminaCasso lè riàt Marconi, 'nculat.
EliminaMarmoni, per cortesia.
EliminaSe vuoi recuperare Fakebook non perderti nemmeno NewWave Hot Dogs e soprattutto President: YLT. Il disco con Jad Fair è carino,,,detto questo la discografia degli YLT mantiene dei livelli altissimi da quasi 30 anni a questa parte.
EliminaQuello dei Primus ho già avuto modo d'ascoltarlo, ma il problema è che mi piacciono così tanto i pezzi originali del film che quelle cover non mi hanno detto gran chè...bella l'idea.
RispondiEliminaCaro Bob,
Eliminacome TommyThecaT, non potrò ASSOLUTAMENTI non parlare della nuova uscita dei Primus. Al primo ascolto pare molto bbuono.
Spero a breve di raccontarti tutte le mie impressioni e suggestioni.
IN LES CLAYPOOL I TRUST