We walked in the cold air.
Freezing breath on a window pane,
Lying and waiting.
The man in the dark in a picture frame,
So mystic and soulful.
A voice reaching out in a piercing cry,
It stays with you until.....
Freezing breath on a window pane,
Lying and waiting.
The man in the dark in a picture frame,
So mystic and soulful.
A voice reaching out in a piercing cry,
It stays with you until.....
Oh Vienna, ma che freddo faceva? Le strade innevate eran spazzate da un forte vento artico. Mi rifugiai al caldo di una birreria, seduto, vicino alla vetrata, a fissare l’alone umido del mio alito che si espandeva e contraeva al ritmo del mio respiro. Fuori erano pochi i coraggiosi che sfidavano le intemperie. Il tepore iniziò a sciogliere i miei pensieri e la tristezza iniziò lentamente a evaporare nella mia testa. Dentro di me il gelo emotivo persisteva, il cuore era quasi bloccato da tutti i ricordi di una relazione in disfacimento. Iniziai a giochicchiare col cellulare. Saltò fuori una sua foto “mistica e spirituale” allo stesso tempo, l’attimo di una serata passata, una bella serata, forse la più bella.
Ma cos’è questo grido lacerante che continuamente rimbomba nella mia mente? Sono le tue urla, i tuoi dolori che mi riversavi addosso, un grido penetrante da film horror. Ora pare tutto finito, tutto l’amore e il sentimento che c’era chissà dov’è finito. Rimaniamo solo io e te, due corpi vuoti, due pezzi di carne sorretti da ossa fredde e comandate da pensieri meccanici. Adesso non significo niente per te o, forse, a me non importa più nulla di te? E’ rimasto qualcosa tra noi due? Forse un misero ponte di legno e corde che collega le nostre vite?
The feeling has gone only you and I.
It means nothing to me.
This means nothing to me.
Oh, Vienna.
The music is weaving
Haunting notes, pizzicato strings,
The rhythm is calling.
Alone in the night as the daylight brings,
A cool empty silence.
The warmth of your hand and a cold grey sky,
It fades to the distance.
Guardo fuori. Oh, Vienna quanto sei bella e triste in certi momenti. Sei la compagna ideale per un amante deluso, sei grigia e piatta come il nostro idillio. Nel locale una musica ossessionante si sta diffondendo dalle casse giganti appese alle pareti. E’ un lago ghiacciato intarsiato da mille lamine di pattini. Ma chi sta suonando? Gli “Ultravox” mi dice scazzata la barista, non li conosci? Certo, chi se li dimentica! Affiora immediatamente quel fertile periodo musicale a cavallo tra gli anni ’70 e ’80. Il loro melodico pop-rock sintetico, miscelato sapientemente da atmosfere dark, mi avvolge completamente. Entro misteriosamente nella loro bolla artificiale. Il loro umore malinconico e crepuscolare è perfetto come sottofondo di questa giornata. Un’altra birra, grazie, chiara e grande, mi raccomando. La decadente “Vienna” insiste, perfettamente in equilibrio tra sperimentazioni elettroniche di chiaro stampo tedesco, imponenti sintetizzatori, un timido pianoforte e battiti ossessivi. Il “this means nothing to me” urlato da Midge Ure è il lamento lacrimoso della mia anima straziata. Il passato sembra alle spalle ma, se mi volto, è ancora lì a due passi. Quando mai lo distanzierò? Il ritmo degli Ultravox insiste, pare bussare insistentemente alla nostre porte. C’è ancora qualcuno in casa? Nella mia quasi tutti se ne sono andati. E nella tua? Non lo saprò mai. Siamo oramai soli nella notte e il chiaro del giorno-dopo ci porta un vuoto silenzio. Ricordo ancora il calore della tua mano, era più fredda del cielo nevoso di Vienna.
The image has gone only you and I.
It means nothing to me.
This means nothing to me.
Oh, Vienna.
This means nothing to me.
This means nothing to me.
Oh, Vienna.
Meglio uscire, meglio affrontare il distacco, inutile annegarlo nella birra. Una volta c’eravamo solo io e te. Adesso lo so: non significo niente per te o, forse, a me non importa più nulla di te. Oh Vienna, quanto ti abbraccerei volentieri, quanto vorrei sentire addosso il tuo freddo invernale perché quello dentro di me è ben peggiore e terrificante, quanto adoro la tua decadenza mitteleuropea, la tua grandiosità imperiale oramai ridotta a cartoline per turisti. Oh, Vienna…..
Musicanidi è un blog troppo avanti (almeno di un giorno)!
RispondiEliminaAlbum in studio
RispondiElimina1976 - Ultravox!
1977 - Ha! Ha! Ha!
1978 - Systems of Romance
1980 - Vienna
1981 - Rage in Eden
1982 - Quartet
1984 - Lament
1986 - U-Vox
1993 - Revelation
1996 - Ingenuity
2012 - Brilliant
Ma voi siete fuori....
RispondiEliminaQuando Toto Cutugno Dio del Mese?
RispondiEliminaE quando Totò...ha fatto qualche canzone Totò.
EliminaIo dei Toto conosco solo questa ma non ho mai approfondito perchè non mi piace.
RispondiEliminaVogliamo Asnavur come nuovo direttore
RispondiEliminaAsnavur è disponibile. Per Aznavour sono 400 mila euri.
Eliminama non potete continuare a parlare di musica anzichè sparare scempiaggini sulle Europee? Il solito qualunquismo del nessuno ha vinto nessuno ha perso. ma non diciamo fregacce! Renzi ha comunque stravinto e qualcun'altro ha comunque straperso, invece, viste le aspettative che aveva in campagna elettorale.Il M5S pensava addirittura di vincere. Fino all'altro ieri insozzava aogni angolo della rete di #vinciamonoi e in molti ci credevano anche a questa cosa (anche avversari politici e gente fuori dal movimento). Oggi tutto questo appare ridicolo, e questi molti sembrano un'esercito di scemi. Berlusconi dichiarava a destra e a manca di essere sopra il 20. E' al 16%. E' un buon risultato se si pensa che è il partito di un vecchietto quasi ottantenne che ha provato il colpo di coda della vita, ma stringi stringi parliamo di un partito che non conta più un cazzo e di un leader che ormai si rivolge sempre più a uno zoccolo duro di fanatici ma non riesce più a fare presa sulle sue amate folle di "moderati" benpensanti. Il resto della destra è uno sfacelo di partiti ancora più inutili che non si sopportano l'uno con l'altro e che comunque tutti assieme (Lega inclusa) arriverebbero forse forse a un 30...Oh, sveglia: di là c'è un PD al 40%! Sono 10 punti percentuali in più ma vi rendete conto?...solo perchè si è succhiato Monti dite? Riuscite a farle le addizioni? Il PD era al 25%, sommando un 8% di Scelta civica saremmo attorno al 33%. C'è un 7% in più però, che non è paglia. E' più di quanto oggi valga una Lega tutta intera, mica bruscolini. Non attacchiamoci a stupide cifre, allora, nella sostanza Renzi ha stravinto, La Lega non è andata male e chiunque altro l'ha solo presa nel culo e non conta più un cazzo.Non vi piace renzi? Pace, quest'uomo ha praticamente fatto a pezzi ogni suo avversario politico, questo è quello che è realmente successo a queste Europee.
RispondiEliminaMamma mia, che agitazione....e siamo solo alle 11:17 di lunedì.
EliminaTante parole per confermare quello che dico io.
25+8+4+2+briciole=40
Semplice, forse troppo.
Non contestavo le cifre ma la valutazione del risultato. Ripeto che nella sostanza c'è un signore che ha stravinto e tanti che hanno straperso. Altro che: chi ha perso? Il 90% dei partiti candidati ha dovuto rivedere le sue aspettative in drastico ribasso. Aggiungo un dato: il PD in Lombardia segna un +19%, e prende un 40% a Milano, dove sembra che un risultato del genere non si sia neanche mai visto, e se questo non è sorprendente...
EliminaPerdonami ma come puoi contestare le mie valutazioni/considerazioni?
EliminaHo scritto "considerazioni? to be continued...."
Le farò e, credimi, sarò molto obiettivo.
Parlate di musica please.
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