Musicani Awards 2013


(TeleGatto suca!)

a cura di Frank Pozzanghera

Amici lettori. Ha senso starsene qui ogni fine anno a tirare le somme della musica migliore passata per le nostre orecchie negli ultimi dodici mesi?
Non sarebbe invece meglio una lista delle cose peggiori che nell'arco dell'anno hanno insozzato i nostri timpani, onde ricordare a tutti che mentre ci accingiamo a festeggiare un'altro Natale siamo ancora in balia di gentaglia come Letta, Brunetta, la Pitonetta, e chi più ne ha più ne metta, nonchè, dell' insopportabile calamità cosmica immonda Maurisio Seimani?
No, a noi piace curarci delle canzonette! E va bene. D'altro canto almeno delle canzonette ci si può fidare, a fine anno qualche bel pezzo-spaccauli rinfrancaspirito salta sempre fuori.
Qui sotto, dunque, le quattro firme di punta del blog vi propinano i loro Musicani del 2013, sperando possano costituire buoni consigli per i vostri ascolti vacanzieri.
Nella lista che potete trovare da qualche parte nella colonna qui a fianco potrete peraltro trovare quasi tutte le relative recensioni.
Don't give up the fight!
Buona lettura.


MAURISIO SEIMANI
(I titoli non sono in ordine di preferenza, ma in rigoroso ordine alfabetico)

BEST OF 2013 




Arcade Fire – Reflektor 
Finalmente convinto da una band che non avevo mai apprezzato fino in fondo
Black Angels – Indigo Meadows 
Assieme ai Pontiak, il miglior gruppo di pop-rock psychedelico dei nostri tempi
Eleanor Friedberger – Personal Record 
Come una ventata d'aria fresca
Elyas Khan – Brawl In Paradise 
Un Beck dal piglio dancehall che è un'autentica rivelazione
John Grant – Pale Green Ghosts 
Grandissimo cantautorato di finissimafattura
Jonathan Wilson – Fanfare
Disco complicato, troppo complicato, che comunque consacra un talento non comune 
King Krule – 6 Feet Beneath The Moon 
Un ragazzino da tenere d'occhio
Steven Wilson – The Raven That Refuses To Sing 
Piacevolentissimamente progressive
Suuns – Images Du Futur 
Un grande disco di indie-rock
Willy Mason – Carry On 
Come far suonare moderno il caro vecchio cantautorato stelle e striscie
Wolf People – Fain 
La conferma di un sottovalutatissimo gruppo che è una forza della natura.

BEST EVERGREEN 2013 

Boards of Canada – Tomorrow’s Harvest 
Culto dei culti
Eels – Wonderful, Glorious! 
L'ultimo della band è uno dei più rock e suonati di tutto il loro percorso
Mark Lanegan & Duke Garwood – Black Pudding 
Il classico Lanegan e le pietre preziose di Garwood
Paul McCartney - NEW
Non male Paul. Are you alive?
Primal Scream – More Light 
Il più accecante dei ritorni

BEST ITALIA 2013 

Elio e le Storie Tese – Album Biango 
Uno dei migliori dischi della band milanese
Giuradei - Giuradei
Prova di forza di una compagine straordinaria.
His Elektro Blue Voice – Ruthless sperm 
Big in Seattle, un po' troppo rumore, ma grandissime suite musicali
Mama Suya – Mama Suya 
Immaginaria colonna sonora del miglior poliziesco della storia
Virginiana Miller – Venga il Regno 
La nobiltà della musica leggera italiana

BEST FLOP 2013 

MGMT – MGMT 
Inutile
Flaming Lips – The Terror
Falsamente difficile, in realtà un disco troppo facile per i Flaming Lips
Wooden Ships – Back to Land
La solita sbobba psichedelica fritta e rifritta...ma con olio scadente


TOMMY THECAT

BEST 2013 



Per Bill Callahan e “Dream River” potrei diventare uno schiavetto eunuco. 

Sperando che i canadesi Suuns non siano l’ennesimo fuoco di paglia, “Images Du Futur” è un album che ho straconsumato e che consiglio a tutti gli amanti dell’electronic-rock. 

Pur non amando il prog, “The Raven That Refused to Sing (And Other Stories)” di Steven Wilson è uno stracazzo di disco multisfaccetato da approfondire ascolto dopo ascolto. 

Li pensavo oramai morti e defunti e, invece, gli Arcade Fire mi hanno stupito con un album “Reflektor” fuori dalle loro logiche. Mi piace da morire chi ama rischiare e chi va al di là della pura “piacioneria” a uso e consumo dei propri fan. Bene, bravi, bis. 

Non li conoscevo gli Arbouretum. Sono strafelice di averli conosciuti con “Coming Out The Fog”, album old-style-rock sporcato di grunge stonerizzato. 

Siberia”, album capolavoro per i Polvo. Un ritorno graditissimo con le loro chitarre che disegnano quadri molto raffinati e sperimentali. Da ascoltare a lungo. 

Il ritorno di Alison Goldfrapp alle sonorità di “Felt Mountain” è stata una delle più belle notizie del 2013. “Tales Of Us” è un piccolo gioiello da nascondere e proteggere dalle mille orecchie indiscrete che ci circondano. 

I Russian Circles picchiano duro e stramaledettamente bene. Memorizzatevi “Memorial” e sarete felici. 

I Midlake sono sempre una sicurezza. “Antiphon” merita di essere ascoltato. 

EVERGREEN 2013 

Compitino-ino-ino per Nick Cave and the Bad Seeds con “Push The Sky Away”. 

Pur non avendoli mai apprezzati fino in fondo, gli Yo La Tengo con “Fade” mi hanno stupito con un album che, ascolto dopo ascolto, è cresciuto a passi di gigante. 

BEST ITALIA 2013 

Dovrei iniziare ad ascoltare più musica italiana. Ne ascolto veramente poca. I Massimo Volume con “Aspettando i Barbari” mi hanno regalato emozioni a non finere. Dei grandi, sempre e comunque, nonostante una proposta già sentita.

FLOP 2013 

Maledizione, mai avrei voluto inserire I Pearl Jam in questa sezione ma “Lightning Bolt”, a parte due/tre pezzi, lo considero inascoltabile. Consiglio ai PJ: scioglietevi e liberate le vostre passioni. 

RSK

Personalmente il 2013 e' stato un anno, musicalmente parlando, piu' che esaltante visto che dopo un lungo periodo di torpore e distanza dalla musica di oggi sono tornato ad ascoltare cio' che di meglio e di peggio ci propongono le sette note. Una premessa e' d'obbligo: faccio ancora fatica a raccappezzarmi tra le milioni di miliardi di proposte che giornalmente il web ci vomita addosso, faccio ancora fatica a scegliere, discernere, prendermi il tempo dovuto per masticare e digerire gli input continui e vari che ricevo. Per questo motivo ho chiesto aiuto al mio personale riproduttore musicale cercando di selezionare prima di tutto i dischi che ho ascoltato di piu' in questo 2013 oltre a quelli che sicuramente hanno lasciato il segno.

BEST 2013


Bombino - Nomad
Il ragazzo africano coglie nel segno con un mix irresistibile di ritmiche afrodesertiche e guitar rock in puro stile anni '70 alla faccia dei puristi di entrambi i bandi che storcono schizzinosamente il naso.

Turin Brakes - We Were Here
Pop rock, pshyco pop, folk pop! eccheccazzo! Infine, musica: niente di nuovo, nessuna novita' assoluta solo un disco di canzoni, una piu' bella dell'altra che cattura ed emoziona. Come nelle migliori tradizioni.

Laura Marling - Once I Was An Eagle
Giovanissima, almeno per me, e piena di talento Laura Marling sforna un disco che ne racchiude cento per rimandi e riferimenti. Il tappeto sonoro svaria dal puro folk al rock epico alla Led Zeppelin e ancora piu' in la', resta il comun denominatore di una voce emozionante e bellissima.

Ai box l'ultimo di Neko Case e le cronache extraterrestri di Marnie Stern.
Degni di citazione il cupo country folk di Daughn Gibson e la produzione di grnadissima fattura dei veterani Low

EVERGREEN 2013

C'e' chi li vorrebbe prepensionare perche' "bolliti" "incapaci" o "semplicemente vecchi". Sara' che non fa fico per il critico musicale incensare idoli della loro meglio gioventu' per non passare a loro volta da "vecchi babbioni", ma c'e' un limite a tutto.

Ecco perche' TRICKY con il suo Imperdibile FALSE IDOLS
i PEARL JAM con la formula magica di una marmellata che non perde mai il gusto delle cose buone (Lightning Bolt)
e gli extraterrestri BOARDS OF CANADA (categoria a parte e molto piu' su di chiunque) sono i miei EVERGREEN 2013 cosi' giusto per gradire

BEST ITALIA 2013

E alla fine arrivarono al primo disco, dopo una lunga storia di collaborazioni e live un fantastico EP recensito e incensato su musicanidi i DADA TRA con SEQUOYA vincono il personale premio come migliore disco italiano dell'anno. Per tutti quelli che non li conoscono un invito a scoprirli. I MARLENE KUNTZ tornano a standard di altissimo livello con NELLA TUA LUCE recente ultimo disco della band di Cuneo. Infine un doppio live che un tempo sarebbe stato considerato imperdibile: TRILOGIA 1983-1989 LIVE. Quei vecchi babbioni di Piero e Ghigo dopo essere tornati insieme rimettono insieme la banda al completo e con Aiazzi e Maroccolo ci regalano un tour incentrato sui primi tre album della band fiorentina ben documentati da questo doppio live! LITFIBA!

BEST FLOP 2013

E' l'ora del miserere e del de profundis almeno per DAVID BOWIE, THE STROKES e ahime' per i SIGUR ROS nel 2013 hanno deluso, il primo, rotto i maroni, i secondi e sigh sigh fatto dormire, i terzi. Ce ne sarebbe anche per DEVENDRA ciofeca BANHART ma lasciamo stare!

DJ MACIONELA

Cazzo Seimani, le solite boiate di fine anno mi vuoi far scrivere. Allora, cosa vuoi ? Una classifica? Una lista per genere? Cosa CAZZO vuoi? Non ti meriti nulla se non un brevissimo elenco “puntato” dei miei LP elettronici preferiti datati 2013. Per il resto del vostro pattume indie-rock-psichedelic-alternative- folk-country di ‘sti cazzi non me ne può fregar di meno. Chiaro? Lasciate perdere i vostri dischetti ripetitivi e melensi, mai una nuova idea, mai un pizzico di fantasia. Lasciamoci prendere dall’elettronica, dal sintetico, dal robotico. Il futuro è in quell’inesplorato mondo fatto di fili, sw e silicio. Tutto il resto è noia! 

BEST 2013 



James Holden – The Inheritors per chi adora il filone elettro-krauto 
Dj Koze – Amygdala per chi vuole tirarsela con la “minimal” 
The Field – Cupid’s Head per chi ama viaggiare con la mente 
Forest Sword – Engravings per depressi e nottambuli incalliti 
James Blake – Overgrown per chi ha voglia di far sanguinare la propria anima (tu, Seimani, non avendola non avrai alcun problema) 
The Knife - Shaking The Habitual per chi ha voglia di spappolarsi il cervello 

FLOP 2013 
Boards Of Canada - Tomorrow's Harvest solo per chi li ama aldilà del bene e del male Ma tanto, cosa ti scrivo a fare che non ne capisci un cazzo di elettronica? 
 Un incazzato Dj Macionela

E BUONE FESTE A TUTTI I MUSICANIDI!

17 commenti:

  1. Lasciatemi stare i Telegatti!

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  2. E Chelsea Wolfe 'gnurantoni?

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    1. Brava. Molto brava. Detto questo è fuori dalle liste. Come mille altri bravi e fuori dalle liste.

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    2. Tanto brava e bella con una bella vocina ma...Chelsea Wolfe...sei fuori.

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    1. Grazie per essere intervenuto, terremo conto anche delle tue richieste. Se ci riusciamo ti mandiamo una foto!

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  4. W i Musicanidi.
    Dudù cane di merda.

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  5. Vorrei chiedere a Maurisio Seimani, perchè non ha messo nemmeno una nota riguardo al ritorno di Bowie.

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    1. Pur conoscendo i grandi classici del Bowie dei 70 non ho mai approfondito che abbia fatto negli anni a seguire, quindi non sapevo come giudicare il disco attuale che, per quanto mi riguarda, ho ascoltato una volta per poi accantonarlo.

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  6. Evidentemente non hai letto fino in fondo il post, Bowie viene citato da RSK nei FLOP 2013; dopo 10 anni di silenzio era lecito aspettarsi qualcosa di piu'. Beninteso il disco non e' proprio inascoltabile ma trattandosi de Duca...

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    1. Avevo visto invece, infatti ho chiesto solo a Seimani perchè non avesse cagato per nulla il Duca.

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  7. Seriamente, ancora un commento troppo serio e ti banniamo.

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  8. Dovreste invece tenere un taglio più serio, prchè di tanti post di classifiche che ho letto questo è sicuramente uno di quellifatti meglio. Alzate il tiro!

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    1. Ma noi siamo sempre seri.

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    2. Mari Cotta Allabrace7 aprile 2014 alle ore 20:42

      Oh Seimani ti ho bruciato la macchina dieci inutile fa. Solo per avvisare. Sono una persona seria.

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    3. Mari Cotta Allabrace7 aprile 2014 alle ore 20:43

      Intendevo:DIECI minuti fa. $ O N0 UN4 P3R50N4 53R14...

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