4 Axid Butchers - Storie dal Vivo

4 AXID BUTCHERS


Live @L'arte non dorme mai
San Pietro in Lamosa, Provaglio d'Iseo - Brescia
di Prof.Willy

Premessa: sono un fan dei 4 Axid Butchers fin dagli esordi, sin da quando un gruppo di seguaci scatenati a un certo punto del live si denudava sotto il palco per dar vita alla freaky dance (io non ero uno di quelli)! Ne sono passati di anni, ma i gnari di Botticino e dintorni sono rimasti sempre felicemente anarchici e il concerto a cui ho appena assistito ne è la riprova. Il contesto: il complesso monastico di San Pietro in Lamosa, Provaglio d'Iseo, allestito dai volontari de "L’arte non dorme mai", manifestazione socio-culturale che annualmente anima gli spazi di questo suggestivo, quanto raccolto, luogo.  E i Butchers si inseriscono nella manifestazione come un elefante in una cristalleria: un set che doveva essere acustico – almeno nella mente degli organizzatori – si trasforma in un elettrico e  festoso sabba musicale. E,  data la location, perchè non inserirci volutamente pure un paio di canzoni anti-clericali, tra cui "Maledet" contenuta nel secondo ed eponimo disco (ogni riferimento al dimissionario pontefice è voluto).


Difficile rimanere fermi ed indifferenti quando di fronte ti trovi i  4 Axid Butchers: una miscela musicale unica nel panorama, a volte troppo ombelicale, italiano. Stone Roses, Happy Mondays, Mano Negra filtrati da questi bresciani di nascita e di orgoglio, ma cosmopoliti "de facto". Più di 300 concerti tra Italia, Germania, Francia, Austria; la prima, e credo l'unica, band italiana a realizzare una tour in Sudafrica !

La scaletta del breve, ma intenso, set si concentra principalmente sulle tracce dell'ultimo LP "Villa Gasulì" (e qui dovremmo aprire una lunga parentesi sulla Libera Repubblica del Gasulì che non apriremo), tra cui l'ipnotica Aster una delle tracce migliori dell'album; però c'è spazio pure per qualche grande classico tra cui "Golden Shower" e un vecchio inedito di cui però non ricordo il nome (sorry).
Il gruppo sembra aver raggiunto dalle ultime prove dal vivo (chi c'era in Latteria Molloy a fine aprile potrà confermare) un'intensità e una giocosa consapevolezza dei propri mezzi che riescono trasmettere in pieno al pubblico sia che si tratti di contratte sfuriate dance-rock o di lunghe suite psichedeliche.

Un gruppo che meriterebbe ben altri palchi e ben altre folle oceaniche di freaky dancers!


4 commenti:

  1. Nella vecchia fattoria-ia-ia-o,
    c'è un maiale, Seimani-ani-ani
    c'è un porco, Seimani-ani-ani
    un verro, Seimani
    una scrofa, Seimani...

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  2. Nella vecchia fattoria-ia-ia-o
    Quante bestie ha zio Tobia tutte su di sé

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  3. La prima e l'unica volta che li ho sentiti, S.Eufemia o Botticino, non ricordo, mi hanno immediatamente fatto venire in mente i chk chk chk, certo anche gli Happy Mondays ma sinceramente di Patchanka e Mano Negra non ricordo !!!

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