Bone Machine: Tom Waits - Colpo di Fulmine

di Maurisio Seimani

Tom Waits - Bone Machine


"What does it matter,
a dream of  love or a dream of lies...
We're all gonna be in the same place
when we die."

Comprai Bone Machine esattamente quando venne pubblicato, nel 1992. Versione musicassetta. All'epoca il sottoscritto aveva 17 anni. Era il primo disco di Tom Waits che mi fosse mai capitato di ascoltare e ricordo come venni subito folgorato appena schiacciai il tasto play del mio mangiacassette Philips. L'album sembrava davvero registrato in qualche girone sporco dell'inferno, ma un'inferno nuovo però, pulsante, metropolitano, lontano anni luce da quell'inferno dantesco che ci facevano ripetutamente studiare al liceo. Da dove arrivavano quei suoni, come avevano fatto a registrarli in quel modo? La ritmica dell'iniziale Earth Died Screaming sembrava davvero un mucchio d'ossa che avanzava rotolando a valle da qualche montagna oscura, All stripped down pareva sul serio eseguita col contributo di un coro di demoni ridacchianti richiamati dall'Ade e The ocean doesn't want me today aveva davvero il piglio di una lettera spedita da un fantasma. E che dire della provocante marcia funebre Dirt in the ground, dell'aria assassina di Murder in the red barn, della landa desolata di Jesus gonna be here, fino alla splendida Black Wings, velenosa come una partita a scacchi giocata con Satana in persona. E nel tutto la voce cavernosa del profeta Waits, sempre pronta a spalancare i timpani come una mannaia.


Album meraviglioso, intriso di vodoo e macabra, magica, poesia. Album inimitato ed inimitabile, perchè solo Tom Waits è in grado di interpretare canzoni in questo modo e, soprattutto, di fare suonare i suoi musicisti in quel modo. Rimasi dunque folgorato da questo disco infernale, e solo anni più tardi capii che forse non era così lontano da quell'inferno dantesco che ci insegnavano a scuola, perchè altra testimonianza eccelsa di quel ripetuto "singhiozzo ardente" che un altro poeta infernale, Charles Baudelaire, avrebbe celebrato anni dopo Dante nei suoi celeberrimi Fiori del male.

La macchina d'ossa è opera totale, perchè in essa c'è la morte, e dunque, qualcosa di ognuno di noi, che macchine d'ossa altro non siamo. Macchine d'ossa e...polvere.




What does it matter, 
a dream of love or a dream of lies 
We're all gonna be in the same place 
when we die 
Your spirit don't leave knowing 
Your face or your name 
And the wind through your bones 
Is all that remains 
And we're all gonna be 
Just dirt in the ground 

The quill from a buzzard 
The blood writes the word 
I want to know am I the sky or a bird 
Hell's boiling over 
Heaven is full 
We're chained to the world 
And we all gotta pull 
And we're all gonna be 
Just dirt in the ground 

Now the killer was smiling 
With nerves made of stone 
He climbed the stairs and the gallows groaned 
And the people's hearts were pounding 
They were throbbing, they were red 
As he swung out over the crowd I heard the hangman said 
We're all gonna be 
Just dirt in the ground 

Now Cain slew Abel 
He killed him with a stone 
The sky cracked open 
And the thunder groaned 
Along a river of flesh 
Can these dry bones live 
Take a king or a beggar 
And the answer they'll give 
Is we're all gonna be 
We're all gonna be 
Just dirt in the ground

1 commento:

  1. SEIMANI non vale nemmeno una tua scoreggia.
    Grande cuore matto !

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