Around The World: Bologna

“Guccini è forse il più colto dei cantautori in circolazione:
la sua poesia è dotta, intarsio di riferimenti…”
(Umberto Eco)
di TommyThecaT
Apre nell’assolato mese d’Agosto la nuova rubrica “AROUND THE WORLD” che cercherà periodicamente di approfondire il legame del mondo musicale con le città sparse sulla nostra beneamata Terra. Ma quante sono le canzoni che parlano di città? Credetemi, tantissime.
“Bologna” è inserita fra le grandi città (tra le quali Bisanzio, Venezia, Milano, ecc…), con una ricca storia alle spalle, nell’album “Metropolis” (1981), decima uscita discografica del cantautore Francesco Guccini. Nato a Modena nel 1940, nei primi anni ’60 la famiglia di Guccini si trasferisce nel capoluogo emiliano dove Francesco si iscriverà alla Facoltà di Lettere. Descritta anche nella celeberrima “Via Paolo Fabbri, 43”, Bologna acquisirà negli anni sempre più importanza sia nella vita che nel background culturale dell’artista.

La città viene vista e descritta dagli occhi del provinciale modenese; Guccini è affascinato dall’odore di cultura, dalla grandeur metropolitana dei mercati e dei bistrots. Non lesina scudisciate ironiche sulla “mollezza” del bolognese, sulle divergenze culturali e carattieriali della città dove le influenze toscane, emiliane e romagnole si mescolano e si fondono dando vita a migliaia di mondi paralleli.

Bologna è una signora arricchita che però ama ancora il vino, il salame e tutto ciò che è frutto del suo passato contadino. E da vecchia contadina sa cosa sia la fame, la miseria e, avendo conosciuto da vicino la paura, tiene stretto tutto quello che possiede mostrandolo spudoratamente. Bologna è per tutti “la grassa” che fa dell’umanità verso gli altri il suo cuore pulsante. Bologna è una strana signora, una volgare matrona, a volte candida come una bambina a volte puttana.
La canzone è un piccolo quadro impressionista fatto di veloci pennellate multicolore che solo da lontano fanno emergere il legame forte e simbolico col cantautore.
Bologna è una grande metropoli che fa finta di non esserlo.


Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po'molli
col seno sul piano padano ed il culo sui colli,
Bologna arrogante e papale, Bologna la rossa e fetale,
Bologna la grassa e l'umana già un poco Romagna e in odor di Toscana...

Bologna per me provinciale Parigi minore:
mercati all'aperto, bistrots, della "rive gauche" l' odore
con Sartre che pontificava, Baudelaire fra l'assenzio cantava
ed io, modenese volgare, a sudarmi un amore, fosse pure ancillare.

Però che Bohéme confortevole giocata fra casa e osterie
quando a ogni bicchiere rimbalzano le filosofie...
Oh quanto eravamo poetici, ma senza pudore e paura
e i vecchi "imberiaghi" sembravano la letteratura...
Oh quanto eravam tutti artistici, ma senza pudore o vergogna
cullati fra i portici cosce di mamma Bologna...

Bologna è una donna emiliana di zigomo forte,
Bologna capace d' amore, capace di morte,
che sa quel che conta e che vale, che sa dov' è il sugo del sale,
che calcola il giusto la vita e che sa stare in piedi per quanto colpita...

Bologna è una ricca signora che fu contadina:
benessere, ville, gioielli... e salami in vetrina,
che sa che l' odor di miseria da mandare giù è cosa seria
e vuole sentirsi sicura con quello che ha addosso, perchè sa la paura.

Lo sprechi il tuo odor di benessere però con lo strano binomio
dei morti per sogni davanti al tuo Santo Petronio
e i tuoi bolognesi, se esistono, ci sono od ormai si son persi
confusi e legati a migliaia di mondi diversi?
Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente,
cantando canzoni che è come cantare di niente...

Bologna è una strana signora, volgare matrona,
Bologna bambina per bene, Bologna "busona",
Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto,
rimorso per quel che m' hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato... 

13 commenti:

  1. Meravigliosa Bologna, la sporca...

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  2. Feroin Figlio di Immaldoin9 agosto 2012 alle ore 12:44

    Bologna, la frikketona...

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  3. Seimani dotta signora succhiamortazze

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  4. Seimani sei gnucco come uno gnu.

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  5. Molto psicosomatica la copertina....caos o disciplina ?

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    1. Nessuno risponde ?

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    2. probabilmente e' la prima foto che e' piaciuta al copertinista su google immagini.
      direi quindi caos

      e tu? sei piu' caos o laos?

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  6. Seimani ti meriti una zanna di elefante nel tuo buco nero...povero animale !

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  7. Seimani contrabbandiere di stronzate

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  8. Seimani? Staffella de diorra!!!

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