In fuga dalle calche vacanziere, tipiche dei litorali italiani nelle settimane centrali d'agosto, decidiamo infine di dirigerci alla ricerca di un po' di pace e, lasciato il Salento, superiamo dunque il confine occidentale della Puglia per andare OLTRE...
E così la troviamo: una lunga ed ampia spiaggia sabbiosa, abbracciata da una vasta macchia verde di pini marittimi ed eucalipti, acque limpide, poca gente, poche strutture: giusto un campeggio old style e tre o quattro piccoli stabilimenti balneari a qualche centinaio di metri. Signori: viva la Basilicata!
Montata la tenda ci concediamo dunque la prima passeggiata sul bagnasciuga, anche alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti, ed è così che ci imbattiamo nel Lido "Onda Libera". Scopriamo che si tratta di una proprietà confiscata alle mafie (ex "Squalo Beach") e ritornata alla collettività attraverso la gestione di UISP e Libera, un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. Il Lido Onda Libera è così oggi "una piazza sul mare dove svolgere attività che restituiscano dignità ad un luogo mortificato dal potere mafioso" (così si autodefiniscono sulla loro pagina facebook).
"Venite qui stasera, si mangia vegetariano e poi c'è il Conciorto. Ci sono un ex componente della Banda Osiris ed un autore di libri per bambini che fanno suonare gli ortaggi".
"In che senso suonare gli ortaggi???"
Il Conciorto dunque. Il bizzarro progetto nasce dall'incontro di Gianluigi Carlone, co-fondatore assieme al fratello Roberto del popolare gruppo piemontese sopracitato e Biagio Biagini, chitarrista, autore di trasmissioni radiofoniche, nonchè appunto scrittore di libri per l'infanzia. Ai controlli, ma meglio sarebbe dire agli ortaggi, si pone Carlone, che riesce a trasformarli in accattivanti tappeti pop-elettronici collegandoli con dei cavi ad un computer, che li tramuta poi in suoni sfruttando un software pensato per insegnare il senso del tatto ai disabili. Biagini accompagna il tutto efficacemente con la sua chitarra elettrica ed i due cominciano a srotolare storie nelle quali l'orto si fa "luogo dove la parola è come un seme, che poi getta foglioline che sono note, e che poi diventano piante in forma di canzone. Qui crescono canzoni pop, rock e moderne che raccontano i vissuti di melanzane, peperoni e zucchine, e parlano degli stati d’animo dell’orticoltore, oltre a raccontare le storie di orti di personaggi famosi." (così viene definito il tutto sulla loro pagina bandcamp, che potete visitare a questo link:
Una luna quasi piena splende alta nella notte, disegnando un'ampia striscia bianca nel mare calmo che fa da sfondo. I due iniziano la performance scambiando qualche battuta col pubblico e sulla spiaggia nasce immediatamente una divertita empatia tra tutti i presenti, ma bastano poche canzoni perchè in questa svagata intesa si inseriscano anche rapito trasporto e stupito incanto. Il Conciorto non è solo curioso e strambo disegno, posa invece su un trasognante impianto musicale elettronico capace di far ballare come un Camerini e far meditare quanto un vecchio Battiato, le liriche sono spassose, ma anche profondamente poetiche, e la credibile scioltezza cabarettistica con cui vengono poste in essere fa da cornice perfetta al quadro.
E dunque: la notte, la luna, una spiaggia ampia e silenziosa tutta per noi, uno spazio sequestrato alla mafia che diventa luogo di cultura e incontro, Carlone/Biagini che, suonando e cantando ortaggi, ci portano via da tutte le nostre contraddizioni ed i nostri problemi.
Lasciato tutto questo ci riavviamo verso la nostra tenda accompagnati dai grilli che cantano e pensiamo: "Ma quant'è bella l'Italia, quando decide di essere bellissima..."
evviva il ministrù!
RispondiEliminacoordinamento di 1.500 associazioni? spero sia un refuso...
RispondiEliminatroppa ggente non avrebbe davvero un c...o da fare!
comunque tutto appare lodevole
Dal loro sito:
RispondiElimina"Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie" è nata il 25 marzo 1995 con l'intento di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia. Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole, realtà di base, territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative capaci di diffondere la cultura della legalità. La legge sull'uso sociale dei beni confiscati alle mafie, l'educazione alla legalità democratica, l'impegno contro la corruzione, i campi di formazione antimafia, i progetti sul lavoro e lo sviluppo, le attività antiusura, sono alcuni dei concreti impegni di Libera. Libera è riconosciuta come associazione di promozione sociale dal Ministero della Solidarietà Sociale. Nel 2008 è stata inserita dall'Eurispes tra le eccellenze italiane. Nel 2012 è stata inserita dalla rivista The Global Journal nella classifica delle cento migliori Ong del mondo: è l'unica organizzazione italiana di "community empowerment" che figuri in questa lista, la prima dedicata all'universo del no-profit.
http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/41