REC


Recensioni in breve


A Toys Orchestra - Butterfly Effect
Per gli A Toys Orchestra Butterfly Effect è chiaramente l' ennesimo album della maturità. Lo si dice ormai per ogni loro nuova uscita, ma in effetti il gruppo campano si presenta tutte le volte più forte e convinto nei propri mezzi e sempre più capace di piegare il proprio psych-indie-pop alla volontà del momento. Qui lo troviamo sempre più votato al respiro internazionale, indirizzato verso una maggiore immediatezza, e fortemente sbilanciato verso sonorità underground anni 80. Chi da sempre ammira la loro ricerca musicale non resterà deluso neanche da questa tappa. Ma anche chi non sia troppo affezionato a certe sonorità non potrà che ammettere di trovarsi di fronte ad un altro prodotto inappuntabile di una band estremamente talentuosa. In una parola: cosmopolita. Giudizio: 3 palle e mezza.



Mark Lanegan -  Phantom Radio
Nel suo nuovo album Mark Lanegan prosegue il discorso cominciato nell'eccellente Blues Funeral, in cui al suo sound più tradizionale si andava a sovrapporre un nuovo approccio 80s, fatto di elettronica, new wave, tastierone, e drum machines care al periodo. In tal senso anche Phantom Radio non funziona male. Solo, sullo stesso identico genere, Blues Funeral suonava più intenso ed interessante. Perciò, benchè il nostro non abbia volti veramente brutti da mostrare nemmeno in questa nuova veste, il meglio del suo nuovo corso resta ancora irrimediabilmente immortalato nel precedente. In una parola: superato. Giudizio: quasi 3 palle. PLAY!

Vashti Bunyan - Heartleap
Strana sorte quella di incidere un LP nel 1970, abbandonare il mondo della musica per lo scarso successo riscontrato, e scoprire decenni dopo che nel frattempo è diventato un album di culto. E' quanto toccato a Vashti Bunyan, cantautrice inglese, con il suo disco d'esordio Just Another Diamond Day. Tornata così sulle scene nel 2005 con Lookaftering si presenta oggi con una nuova opera di commovente delicatezza, giocata su una toccante voce trasognante che plana lieve su arrangiamenti arpeggiati di grande suggestione. Tutto suona talmente profondo che sembra potersi infrangere da un momento all'altro. Perchè ogni cosa, qui dentro è splendidamente, teneramente, discreta. In una parola: cristallo, giudizio: 3 palle e mezza. PLAY!

(M.S.)

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