Musicanidi di Maurisio Seimani: Woods, Mountain Goats, Rover

a cura di Maurisio Seimani

Woods - Bend Beyond


Un buon riff, strofa, ritornello, controstrofa, altro ritornello, assolo di chitarra, srofa, ritornello. E' tutto molto semplice e lineare nell' ultimo disco dei Woods, band newyorkese giunta con questo Bend Beyond alla sua sesta fatica discografica. Eppure, grazie a un'ottima capacità di sintesi e ad un'innata capacita di creare melodie e riff immediatamente accattivanti, l'album scorre che è un piacere dall' inizio alla fine. Disco sostenuto anche dall'ottimo lavoro svolto sulle chitarre, divise tra sporche sferzate elettriche e divagazioni psychedeliche sempre d'alta godibilità. In un mondo indie dominato da sofisticate (a volte azzardate) ricerche musicali, sempre più asservite all'elettronica, ben vengano dunque anche delle cristalline ventate d'aria fresca come questa.
In una parola: sintesi
Giudizio: 4 palle



Mountain Goats - Trascendental Youth


In circolazione da ormai più di dieci anni (era del 1991 il primo disco Taboo VI) i Mountain Goats aggiungono un altro capitolo riuscitissimo alla loro impeccabile carriera. Proprio l'altissima maturità raggiunta col tempo, che qui si afferma evidente in ogni composizione, è quanto distingue questo album da tante opere pop che escono di questi tempi. L'attenzione per i testi degna di altre epoche di questo stile musicale, la capacità di costruire melodie di immediata bellezza, la semplicità nel tessere arrangiamenti eccellenti contribuiscono a rendere l' ascolto di questo disco piacevole quanto quello, per dire, di un vecchio disco dei REM del periodo IRS che s' è deciso di rimettere sul piatto dopo anni. Lo stile dei californiani Mountain Goats è diverso da quello della band di Athens, ma la loro proprietà di creare il bello da idee d'estrema semplicità non ha nulla da invidiare a nessuno.
In una parola: maturità
Giudizio: 3 palle e mezza  

Rover - Rover


Tutto suona fin troppo perfetto in questo già chiaccheratissimo esordio. A partire dall' aspetto da grassoccio dandy viziato dell' artista in questione, ideale per accattivarsi anche il pubblico più snob. Il disco si plasma alla perfezione su questa immagine, proponendo un raffinato pop, finemente arrangiato, che consapevolmente rimanda alla musica d' artisti quali Interpol, Bowie e Brian Wilson (quest' ultimo soprattutto nei pezzi più vintage dell' opera). Un buon disco, anche se appunto s'è di fronte ad uno di quei casi in cui l'impeccabilità del progetto rischia quasi per costituirne, a lungo andare, un limite, facendolo apparire, a tratti, un po' costruito. Un'esordio senz'altro da segnalare dunque, ma nella speranza che Rover nelle sue prossime opere alzi un po' il tiro, e non s'accomodi invece sull'affascinante biglietto da visita che ha qui buttato sul tavolo.
In una parola: perfettino
Giudizio: 3 palle

Saluti a tutti,

Maurisio Seimani.

15 commenti:

  1. Gérard Xavier Marcel Depardieu si è messo per caso a cantare ??

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  2. I Woods li ho trovati interessanti solo nei passaggi psichedelici, il resto è noia...

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  3. Rover è un ganzo, perfettino ma valido. Album destinato a durare poco. Però me ppiace...

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  4. Seimani, ti piace il serpentone dei Woods. Ma sai dove ti s'infila ? Non lo sai ? Chiedi a Kundalini.

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  5. Bend Beyond è un pezzo veramente, veramente bello. E' tutto così l'album ?

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    1. Non proprio...una certa vena psychedelica attraversa tutti ipezzi, ma quello è l' unico dove il gruppo si concede una divagazione strumentale piuttosto lunga...in realtà negli altri pezzi è la sintesi a farla da sovrana. In alcune canzoni i nostrimi ricordano gli Who, per dire...

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  6. Pierino: - Maestro, Maestro, Seimani si mette le dita nel naso e mi tira delle schifose caccole verdi -
    Maestro Battiato: - Caro discepolo, mandalo pure a fanculo quel cretino del cazzo -

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  7. confermo I Don Caballero come grandissimo gruppo pero' adesso mi spieghi che cazzo e' il math rock! Sara' mica quello dove gira che ti rigira i conti tornano sempre?

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    1. Il math rock è un genere musicale derivato dall'experimental rock, emerso verso la fine degli anni '80. È caratterizzato da una struttura ritmica complessa ed insolita, sonorità fuori dagli schemi del rock tradizionale, da accordi dissonanti e da una grande sperimentazione tecnica.
      È talvolta associato al post-rock, a causa dell'utilizzo di strutture ritmiche tipiche del jazz.

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  8. il serpente della copertina sembra una...cinciallegra!!!

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  9. Ho ascoltato l'ultimo di Battiato. Quest'uomo e' immenso!!!

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  10. Adriano Paroli è stato sindaco di Brescia e parlamentare fino a quando la Consulta non l'ha OBBLIGATO a scegliere. Ha - letteralmente - magnato a sbafo con i soldi nostri (fino a quando non l'hanno scoperto). Ha consegnato la gestione dei musei cittadini ad amici suoi, i peggio ladri del circondario (fino a quando non son venute fuori le magagne). Oggi apprendo che ha 20 mila euro di multe non pagate di cui nessuno sa nulla (fino a quando non l'hanno beccato). I casi sono due, Caro Adriano Paroli, o diventi furbo e la smetti di farti sgamare o puoi andartene anche un po' a cagare!!! Il PEGGIORE sindaco della storia di Brescia. Non puoi nemmeno dirgli di andare a lavorare... non capirebbe.
    Vergogna!!!

    Scusate lo sfogo.

    PS ho appena finito di pagare tutte le mie multe. TUTTE! FANCULO! Almeno posso dire: non sono come Adriano Paroli. koioni!!!


    PS II
    Seimani, truce esemplare di melma escrementizia, sogno ogni notte di pisciarti acido cloridrico nelle pupille

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  11. Seimani come Pisciotta

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